Aversa, in fiamme cassonetti davanti Caritas: non si esclude pista razzista

di Nicola Rosselli

Aversa – Tre bidoni per la raccolta differenziata di carta e cartoni dati alle fiamme in piena notte davanti alla sede della mensa della Caritas Diocesana di Aversa con i marmi che sono letteralmente scoppiati staccandosi dal muro (guarda foto sottostante). Atto di vandalismo che potrebbe, però, prestarsi anche ad altre interpretazioni. Ad indagare sull’episodio gli agenti del locale commissariato di polizia che, al momento, non escludono alcuna pista.

Secondo quanto raccontato da don Carmine Schiavone, responsabile della struttura religiosa, mercoledì sera, come avviene settimanalmente, sono stati depositati fuori, nei pressi dell’ingresso della mensa in via Cesare Golia, quattro grossi bidoni per la raccolta differenziata, che contenevano carta e cartoni. Intorno alle due, ignoti hanno dato fuoco ai bidoni, provocandone la distruzione di tre di essi e seri danni all’ingresso della mensa con il distacco dal muro di numerosi marmi. Ad avvertire don Carmine Schiavone gli agenti della Polizia municipale che hanno aiutato il sacerdote a spegnere l’incendio e a ripristinare la viabilità in zona.

“Abbiamo fatto – ha dichiarato il responsabile della Caritas aversana – anche denunzia alla polizia perché riteniamo che l’episodio sia grave, al di là di quale possa essere la matrice. Parlandone anche con il vescovo, abbiamo convenuto che episodi di questo tipo non si sono mai verificati sino ad oggi. Un episodio che guardiamo con sgomento, ma non azzardiamo alcuna ipotesi”.  “Potrebbe trattarsi – ha continuato don Carmine – di una bravata, anche perché non ci sono state lamentele da parte di vicini. Quest’anno siamo stati aperti anche ad agosto. Si tratta di una mensa con grandissimo lavoro sociale. Il 75% di quelli che ne usufruiscono sono italiani, per cui non credo nemmeno che la nostra struttura possa essere finita nel mirino di razzisti. Il 14 di agosto, ad esempio, su 91 persone, 62 erano italiani”.

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