Roma, furti in attività commerciali: sgominata banda di rumeni

di Redazione

I carabinieri della compagnia Roma Cassia, a conclusione dell’operazione “Rover”, coordinata dalla Procura, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone (quattro finite in carcere e una sottoposta a obbligo di presentazione), ritenute responsabili, in concorso, a vario titolo, di vari episodi di furto.

L’attività investigativa, durata quattro mesi e condotta dai militari della stazione Roma La Storta, ha permesso di infliggere un durissimo colpo al fenomeno dei furti che avvenivano nella zona nord della Capitale e nelle aree limitrofe, soprattutto ai danni di cittadini e delle attività commerciali. I criminali, di origine romena, conoscevano bene il territorio, risiedendo nei pressi delle zone colpite e frequentandole quotidianamente, avendo quindi il vantaggio di conoscere a fondo gli obiettivi più redditizi da colpire. Individuato un giovane romeno quale referente principale del gruppo che si avvaleva, oltre che dei complici individuati durante l’attività di indagine, di una fitta rete di contatti criminali che fornivano basi di appoggio per la refurtiva e per gli autori dei furti dopo i singoli reati.

Numerosi gli esercizi commerciali colpiti dai ladri che, sprezzanti di ogni pericolo, hanno compiuto cinque furti accertati tra il mese di novembre ed il mese di dicembre scorso, oltre a diversi altri monitorati durante l’attività di indagine ed ancora in corso di accertamento. In un episodio, il gruppo ha compiuto un furto ai danni di un noto esercizio commerciale della zona e, non contenti del bottino, si sono ripresentati a distanza di dieci giorni, cadendo nella trappola dei carabinieri, dai quali hanno cercato di darsi alla fuga. Durante le indagini sono state arrestate in flagranza di reato altre due persone e sequestrati diversi attrezzi, di alto valore, utilizzati dai malfattori per i furti, svolti con enorme perizia e capacità criminale.

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