B&B abusivi a Stresa e nel Verbano: occultati oltre 700mila euro

di Redazione

Sei controlli fiscali nei confronti di vere e proprie “imprese di fatto” esercenti l’attività di ricezione turistica extra-alberghiera quelli eseguiti, nei giorni scorsi, dai finanzieri della compagnia di Verbania, nell’ambito dei servizi istituzionali in materia di tutela delle entrate dello Stato.

Siti internet dedicati, immobili stabilmente dedicati all’attività impresa, nessuna partita Iva aperta per quelle che dovevano considerarsi attività imprenditoriali secondo le norme fiscali. Nessuna comunicazione in Questura ai fini di pubblica sicurezza per almeno 1.301 alloggiati. Di queste strutture ricettive abusive, tre erano situate nel comune di Stresa, una a Gignese, una a Verbania ed una nel comune di Premia. Il volume d’affari prodotto complessivamente dalle sei imprese occulte che gestivano 24 appartamenti e 4 camere doppie, è pari a 732.018,40 euro, con una complessiva evasione d’imposta pari a 206.654 euro (Iva 63.221, Irap 18.714 ed Irpef 124.719 euro).

Gli interventi delle Fiamme gialle rappresentano un’efficace risposta ad un fenomeno evasivo considerevole nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, la quale, grazie alle opportunità naturali e storiche, da sempre fonda una parte considerevole del proprio sviluppo e la propria crescita sul turismo nazionale ed internazionale.

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