Appiccò incendio per “pulire” i pascoli: arrestato allevatore a Chiusa di Pesio

di Redazione

Dopo un’indagine durata circa un anno, S.B., 70 anni, allevatore cuneese di Chiusa di Pesio, è stato rinviato a giudizio per aver causato un incendio il 23 agosto 2017 lungo la provinciale per Pianfei, poi sviluppatosi su sei ettari di bosco. La zona vicino alle Fonti Abrau era già stata interessata da analoghi episodi di natura dolosa, ultimo fra i quali l’incendio di pochi giorni prima in località Moie, poco distante da regione Marenchi.

Le indagini sono state dirette dal pubblico ministero Giulia Colangeli. I carabinieri forestali della stazione di Mondovì e del nucleo investigativo di Cuneo, con la collaborazione del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Mondovì, hanno raccolto elementi utili per risalire al responsabile. “Dalle prime ricognizioni effettuate in campo, – spiegano in una nota i carabinieri forestali – dall’analisi dei segni sulla vegetazione lasciati dal fuoco per identificare il punto di innesco e sulla base delle iniziali informazioni raccolte, sono scaturiti i sospetti su S.B. Sono poi scattate intercettazioni telefoniche. L’allevatore avrebbe causato consapevolmente il rogo, presumibilmente per la pulizia dei pascoli in conduzione”.

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