Orta di Atella, lotta al bullismo e cyberbullismo: gli alunni creano loghi per rete di prevenzione

di Redazione

Orta di Atella – Si è concluso la settimana scorsa il percorso formativo sulla prevenzione di bullismo e cyber bullismo presso la Direzione Didattica di Orta di Atella guidata dalla dottoressa Maria De Marco. Gli alunni delle classi quarte e quinte hanno partecipato durante l’anno scolastico a riflessioni guidate sull’uso consapevole della rete, hanno risposto a questionari preparati da esperti e hanno prodotto interessanti lavori che contribuiranno ad implementare una significativa banca dati voluta dal Ministero dell’Istruzione che si sta strutturando attraverso il sito web www.generazioniconnesse.it (progetto coordinato dal Ministero dell’Istruzione, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, Agenzia Dire con lo scopo di dare continuità all’esperienza sviluppata negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media).

Gli alunni delle quinte hanno partecipato inoltre al concorso “Inventa un logo per la Rete di Prevenzione e contrasto al fenomeno di bullismo e Cyberbullismo”. La rete è formata da sette istituzioni scolastiche (Direzione Didattica di Orta di Atella, Istituto Comprensivo “Calderisi” Villa di Briano, Ic Casapesenna, Ic “Don Diana” Casal di Principe, Ic Spirito Santo” Casal di Principe, Ic “Petrarca” Carinaro, Ic “Cinquegrana” di Sant’Arpino). Più di 250 bambini hanno immaginato un logo che potesse racchiudere il loro pensiero sull’impegno contro il bullismo.

Due in particolare sono i disegni che hanno attirato l’attenzione della commissione esaminatrice e che sono stati segnalati alla rete. Il primo, realizzato da Lucrezia Gaudino del plesso Villano, raffigura due mani che si stringono. Sopra le mani compare un arcobaleno e sotto nuvole e pioggia. Questa la spiegazione: Ogni nuvola lascia il posto al sole; ogni pioggia lascia il posto all’arcobaleno, ogni tristezza può lasciare il posto alla gioia. Il bullismo non è per sempre e può lasciare il posto alla consapevolezza della bellezza dello stare serenamente insieme. Uniti si può. Il secondo disegno, realizzato da Mariarosa Ibello del plesso Ferrara, raffigura dei bambini che innalzano uno scudo che blocca dei pugni. La spiegazione: “Il bullismo spesso comincia a manifestarsi già tra bambini della mia età. Anche se piccoli, abbiamo però capito che insieme possiamo essere una forza capace di respingere ogni forma di negatività e di prevaricazione. L’educazione e il rispetto per l’altro sono lo scudo necessario contro ogni forma di bullismo”.

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