Orta di Atella, la scuola “Stanzione” ospita il vescovo Angelo Spinillo

di Redazione

Serata del 5 giugno memorabile per la scuola media “Stanzione” di Orta di Atella che, su invito della dirigente scolastica, professoressa Arcangela Del Prete, ha avuto il privilegio di accogliere la visita di monsignor Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa. Per questa importante occasione, dopo settimane di intenso lavoro, è stato dato vita all’evento “Vivi il Mio Umanesimo” durante il quale docenti, alunni e genitori hanno raccontato un intenso anno di attività didattiche e formative finalizzate all’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, alla valorizzazione delle eccellenze e dei talenti, alla promozione dell’inclusione, alla incentivazione dei sentimenti di solidarietà e condivisione, attraverso l’allestimento di laboratori di italiano, scienze, matematica, informatica, inglese, musica, arte figurativa, cittadinanza attiva, danza e teatro.

L’evento, al quale sono stati presenti anche il commissario prefettizio Lubrano, la dirigente del Circolo Didattico, professoressa De Marco, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana”, professoressa Belardo, il dirigente dell’Isis “Ferrari-Buccini” di Marcianise, dottor Caroprese, il dirigente scolastico Dell’Amico, don Paolo Gaudino della parrocchia di San Massimo, il Padre Guardiano frà Francesco Piccolo, è stato organizzato come un lungo percorso a tappe che andava a coprire quasi l’intera superficie dell’edificio scolastico, compresa l’area esterna. Lungo questo percorso, accompagnato dalla dirigente Del Prete – impeccabile “padrona di casa” – il Vescovo ha assistito a presentazioni illustrate, canti e coreografie, maschere ed allegorie, musiche e colori con i quali gli alunni hanno offerto, con notevole abilità, l’assaggio di un anno di vita della scuola. Nelle due ore circa di visita, il Prelato ha avuto modo di constatare di persona il duro impegno di tutto il personale della “Stanzione” per garantire la migliore offerta formativa possibile agli alunni. A deliziare ulteriormente la serata del prezioso ospite, sul palco esterno della scuola, gli alunni delle classi di strumento musicale e del laboratorio di canto corale si sono esibiti in un anticipo dello spettacolo musicale che sarebbe iniziato alle 20.

Al termine delle esecuzioni, la dirigente Del Prete è salita sul palco per ringraziare il vescovo Spinillo per la sua visita toccando i temi di fondo dell’azione formativa della scuola, delle difficoltà di promuovere nelle coscienze degli alunni valori e principi di Cittadinanza attiva e di solidarietà in un mondo che incita all’indifferenza e all’egoismo , dell’importanza della valorizzazione del “Bello”, unico vero defibrillatore dell’anima in grado di rivitalizzare il desiderio sopito di sentirsi in armonia con il Creato, contro il sempre più diffuso inaridimento a cui siamo trasportati dall’attuale temperie culturale. Il vescovo ha espresso i suoi apprezzamenti per quanto fa la scuola per tutti gli alunni, cercandoli di renderli protagonisti sulla scena della vita così come lo sono stati in quella magnifica serata, dichiarandosi emozionato e arricchito da una esperienza che non si aspettava di vivere a seguito dell’invito ricevuto. Prima di congedarsi, ha rivolto la sua benedizione sul personale della scuola, gli alunni e le famiglie.

La serata si è conclusa con il grandioso e sempre trascinante concerto di fine anno dei pluripremiati alunni delle sezioni musicali, dal titolo “Note di Vita”, al quale hanno partecipato, anche gli alunni del laboratorio di canto corale con la versiona italiana del brano “We are the world” che farà parte dello spettacolo organizzato il prossimo 16 giugno con l’esibizione della corale della scuola e degli alunni del laboratorio teatrale. L’atmosfera festosa, la sensazione di esibirsi davanti al pubblico delle grandi occasioni, ha accentuato le energie e l’entusiasmo dei giovani allievi che hanno saputo coinvolgere ed emozionare i tantissimi presenti con uno show musicale spettacolare e di alto livello tecnico, ulteriormente impreziosito da una non comune scelta dei brani da eseguire, pescati dal repertorio classico al jazz al pop.

A chiusura dell’esibizione, è seguito il momento della premiazione degli alunni selezionati nell’ambito della seconda edizione del concorso intitolato all’alunno “Antonio Della Porta”. La consegna dei premi è avvenuta in presenza della madre di Antonio del quale la dirigente Del Prete ha ricordato, davanti a una platea chiusa in un commosso silenzio, le altissime qualità intellettuali e morali.

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