Aversa, rifiuti abbandonati: arrivano sei “telecamere-trappola” contro i “zuzzusi”

di Nicola Rosselli

Aversa – Sei telecamere-trappola in altrettante zone della città per immortale e, successivamente punire, i moderni untori che sono soliti abbandonare rifiuti in maniera illegale. “Si tratta di sei telecamere – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis – che saranno installate temporaneamente in alcune zone topiche dell’abbandono illegale di rifiuti. Zone che, ovviamente, non renderemo pubbliche per non vanificare i nostri sforzi nella lotta agli sversamenti abusivi”. Filmati di telecamere dei commercianti della zona al servizio del nucleo ambientale della Polizia municipale, coordinato dal comandante Stefano Guarino, per cercare di scoprire l’untore (o gli untori) seriale che frequentemente abbandona rifiuti alla rinfusa all’incrocio tra viale Kennedy e via Garofano.

Intanto, sempre il nucleo ambientale della polizia municipale, con la presenza anche fisica dell’esponente della giunta guidata dal primo cittadino Enrico De Cristofaro, ha elevato una raffica di verbali ai danni dei titolari dei locali di via Seggio, la strada della movida per antonomasia, dove gli agenti del nucleo hanno aperto i sacchetti abbandonati in maniera illegale riuscendo a risalire ai soggetti che li avevano abbandonati e sanzionandoli. Sempre per quanto riguarda il settore ambiente, la stessa de Angelis ricorda che sta proseguendo l’attività di pulizia del padiglione ‘Leonardo Bianchi’, di proprietà del comune di Aversa, ubicato nel complesso dell’ex ospedale psichiatrico della Maddalena, così come sta andando avanti l’adozione delle aiuole da parte degli imprenditori locali.

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