Aversa, raccolta rifiuti: sanzioni ai cittadini ma anche alla ditta di igiene urbana

di Antonio Arduino

Aversa – Perché il servizio di igiene urbana è ancora svolto dalla Senesì malgrado, a metà gennaio, sia stata espletata la gara per la riassegnazione quinquennale del servizio presso la Stazione unica appaltante, decretando la vittoria della società consortile Cite che ha sede a Salerno? Perché questa società che gestisce il servizio di igiene urbana a Capodrise, Cardito Carinaro, Carinola, Cellole, Falciano del Massico. Orta di Atella, Recale, Roccamonfina, Santa Maria La Fossa, Sant’Antimo e Villa di Briano ancora non ha preso servizio pur essendo risultata vincitrice della gara, cosicché ad Aversa continua ad operare la Senesì che sarebbe arrivata solo terza?  Queste le domande che si pongono i cittadini apprendendo dai media le innumerevoli sanzioni che l’amministrazione emette nei confronti della Senesi per carenze riscontrate nel servizio svolto. Carenze e conseguenti sanzioni che lasciano presupporre insoddisfazione per l’attività svolta dalla ditta.

Per avere risposta abbiamo girate le domande all’assessore all’Ambiente Marica De Angelis. “Non ho conoscenza diretta di questa situazione, ignoro persino chi abbia vinto la gara perché, – afferma – l’unico in grado di dare risposta alle domande postemi è il funzionario responsabile del settore Raffaele Serpico”. “So per sentito dire – continua De Angelis – che ci sarebbero stati problemi alla Stazione unica appaltante dopo l’assegnazione della gara, cosicché dovrebbe essere rivista e, salvo imprevisti, il nuovo appalto potrebbe partire nel mese di settembre”. “Quello che posso dire, per conoscenza diretta, – continua l’assessore – è che l’amministrazione sta effettuando controlli continui e giornalieri sul deposito dei rifiuti e sulle attività svolte dalla ditta che cura l’igiene urbana, tant’è che abbiamo elevato innumerevoli sanzioni sia alla Senesi che ai cittadini che depositano i rifiuti in maniera non differenziata”.

“A questo proposito devo ricordare che i vigili urbani del nucleo ecologico provvedono finanche ad aprire le buste per verificarne il contenuto ed individuare i responsabili del deposito che, poi, vengono regolarmente sanzionati”, conclude l’assessore, lasciando senza risposta la cittadinanza che chiedeva di conoscere le ragioni del perdurare dell’attività di una ditta tante volte criticata e sanzionata dall’Ente per presunte inadempienze contrattuali.

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