Aversa, tre agenti penitenziari aggrediti in carcere: la denuncia dell’Osapp

di Nicola Rosselli

Aggressione a tre agenti di Polizia penitenziaria nel carcere di Aversa. A denunziare l’episodio il sindacato di categoria Osapp che parla di “un istituto al collasso per carenza organica e il fallimento della sorveglianza dinamica e il regime di custodia aperta sulle modalità di esecuzione pena”. “Continua – afferma il segretario regionale Osapp Vincenzo Palmieri – la escalation di aggressioni dopo i fatti di Poggioreale, Ariano Irpino e Salerno. In data odierna un ristretto di origine italiana probabilmente affetto da disturbi psichici ha sferrato pugni e calci munito di un’asta di legno ai tre malcapitati che erano di servizio procurandogli lesioni varie per le quali sono ricorsi a cure mediche”.

“Non è la prima volta – continua il comunicato – che questo detenuto assume atteggiamenti di violenza con condotta reiterata senza che a questo ultimo venga inflitta sanzione da parte del Dap, così come previsto dall’ordinamento penitenziario”. “Nonostante gli sforzi profusi da direttore, comandante e personale di Polizia, la difficile gestione di questi eventi non viene presa in carico dall’ente competente: l’Asl. Si augura una pronta guarigione ai poliziotti coinvolti che nel contempo hanno ristabilito l’ordine e la sicurezza all’interno del penitenziario normanno. Come Osapp abbiamo chiesto, e continueremo a farlo, l’incremento di almeno 30 unità per garantire sicurezza e diritti soggettivi”.

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