Aversa, un “Orto in Condotta” per i ragazzi del “Cimarosa”

di Antonio Arduino

Aversa – Valorizzare il patrimonio ambientale rendendo protagonisti i bambini e le famiglie. Questo l’obiettivo della manifestazione promossa questa mattina dall’amministrazione comunale alla scuola primaria dell’istituto comprensivo “Cimarosa” di via Guido Rossa in cui è stato presentato il progetto “Orto in Condotta”, conclusa con la messa a dimora di piantine da parte dei bambini. Nell’occasione il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, e il dirigente scolastico, Mario Autore, hanno siglato un accordo tra Comune di Aversa, Istituto Comprensivo, “Fresca 24”, rappresentato da Achille Golia, ed Unicef, con la presidente del comitato provinciale di Caserta, Emilia Narciso, finalizzato a dare continuità al progetto promosso dal consigliere comunale delegato Francesco Di Virgilio. Presenti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, gli assessori Marica De Angelis, Antonella Croci e Dino Carratù e il presidente del Consiglio comunale, Augusto Bisceglia.

Il progetto vede il coinvolgimento di circa mille bambine e bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e quella primaria dei plessi “Montessori”, “Guido Rossa” e “Giotto”, che trasformeranno, con l’aiuto dell’ortonegozio “Fresca 24”, le aiuole presenti nei cortili delle scuole in piccoli orti scolastici. L’attività prevede il coinvolgimento anche dei nonni, genitori e volontari che aiuteranno i piccoli alunni nella cura delle piantine. “Fresca 24” renderà disponibile proprio personale che coadiuveranno le insegnanti per la realizzazione degli orti e svolgeranno delle attività didattiche anche nelle classi. Alla fine dell’anno scolastico i bambini raccoglieranno gli ortaggi e con l’ausilio dell’istituto Alberghiero guidato dal dirigente scolastico Nicola Buonocore sarà organizzata una festa in cui i bambini potranno gustare gli ortaggi coltivati ed effettuare una vendita di beneficenza, il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef. Il progetto nella seconda fase prevede la cooperazione tra le altre scuole comunali, difatti con il ricavato della beneficenza saranno acquistate le nuove piantine di stagione e donate ad altre scuole, che a loro volta doneranno dopo il primo raccolto, in modo da creare un processo virtuoso.

“L’importanza della biodiversità, – commenta il consigliere Di Virgilio – il ritmo delle stagioni, il corretto utilizzo dell’acqua nell’irrigazione ed anche l’importanza della rete che si creerà per la sua realizzazione con il coinvolgimento, nel tempo, di scuole, famiglie, eventualmente ‘papà e nonni ortolani’, darà vita ad una comunità dell’apprendimento che trasferisca ai più giovani i saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia ambientale”. “Sono entusiasta di questo progetto – ha sottolineato la presidente dell’Unicef, Emilia Narciso – che vede protagonisti i bambini nella esperienza diretta della coltivazione dell’orto. I bambini trascorreranno del tempo insieme all’aria aperta e impareranno a lavorare in gruppo e a collaborare. A contatto con la natura, svilupperanno o rafforzeranno il sentimento del rispetto per l’ambiente e acquisiranno consapevolezza del legame che esiste tra l’uomo e la natura e impareranno a vivere con responsabilità questo rapporto. Ho accolto con gran gioia l’iniziativa, anche perché le ‘ricadute’ educative del progetto saranno immediate sul piano dei diritti consacrati nella Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia promossi dall’Unicef, quali il diritto alla salute e all’alimentazione. Ringrazio il dirigente Mario Autore e il consigliere Francesco Di Virgilio e tutta l’amministrazione per aver voluto l’Unicef accanto”.

“Siamo felici che questa amministrazione abbia subito accolto la proposta del progetto orto in condotta. – ha detto Achille Golia di ‘Fresca 24’ – Siamo pronti a mettere a disposizione dei più piccoli il nostro know-how, far comprendere la stagionalità dei prodotti e il rispetto per la natura. Il progetto ‘Fresca24’ è realizzato da un team di professionisti e imprenditori del settore agroalimentare con l’obiettivo di restituire dignità ad un territorio storicamente vocato alla produzione agroalimentare d’eccellenza, oltre a quello di offrire tutto il gusto di frutta e verdura di stagione”. “Sono entusiasta. – ha detto il sindaco De Cristofaro – Questo progetto rappresenta un’esperienza didattica di grande valore che racchiude una bella e interessante sfida. Attraverso la coltivazione dell’orto, i bambini conosceranno le fasi che portano il cibo sulla loro tavola e impareranno concetti quali la genuinità e la stagionalità del cibo, la sana alimentazione e l’ecosistema”.

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