Gricignano, Santagata su piscina comunale: “Si configura un danno erariale”

di Antonio Taglialatela

Gricignano – “Aquilante dimostra solo che vuole screditare la mia lista e finora si è limitato a parlare esclusivamente della piscina comunale”. Vincenzo Santagata replica, anche lui con un videomessaggio, alle dichiarazioni rilasciate ieri dal suo avversario, Andrea Aquilante, sulla polemica riguardante l’attuale stato di abbandono e il futuro del complesso sportivo di via Falciano costituito dalla piscina comunale e dallo stadio.

“Aquilante ha raccontato la sua verità, forse sulla base di quanto riferitogli da due suoi candidati consiglieri che nel 2009, all’epoca dell’affidamento della gestione della piscina comunale, ricoprivano uno la carica di vicesindaco, Giacomo Di Ronza, l’altro di assessore allo Sport, Nicola Cristiani, senza dimenticare che in quel periodo un altro candidato della sua lista, l’attuale sindaco Andrea Moretti, sedeva tra i banchi dell’opposizione”.

Fatta questa premessa, il candidato sindaco di “CambiAmo Gricignano” entra nel merito dei canoni e delle utenze che, come sottolineato da Aquilante, l’ex gestore non avrebbe pagato negli anni. “Ho qualche dubbio sul fatto che l’ex gestore non avrebbe addirittura pagato le utenze dal momento che in quella zona esistono un contatore idrico dell’Acqua Campania e una cabina elettrica, entrambi allacciati sul consorzio, e non credo che lì esista una cabina del gas dove qualcuno poteva allacciarsi abusivamente. Ad ogni modo, se ciò risultasse vero, l’amministrazione avrebbe avuto l’obbligo di denunciare tale situazione”.

Ma i veri problemi, sostiene Santagata, sono iniziati dopo l’abbandono della struttura da parte dell’ex gestore: “La piscina è rimasta incustodita per oltre quattro anni, alla mercé di vandali e ladri, tant’è che l’hanno danneggiata e vi hanno asportato di tutto, creando un consistente danno patrimoniale per l’Ente. A mio avviso, l’amministrazione avrebbe dovuto provvedere alla sorveglianza della struttura, affidandola a Lsu o a una società specializzata, così da scongiurare gli episodi di furti e vandalismi verificatisi. In tal modo si sarebbero evitati tutti quei danni e oggi, con una modica spesa, il bene poteva essere riaffidato ad un’altra associazione sportiva”. Per Santagata si configura per l’amministrazione uscente anche l’ipotesi di danno erariale: “In un comune dell’hinterland napoletano – sottolinea il candidato sindaco – sono stati condannati amministratori e dirigenti per danno erariale proprio per aver omesso di custodire un bene pubblico oggetto di mancati canoni incassati e finito in preda a vandalismi e furti”.

Poi l’idea sul futuro della struttura: “Aquilante parla di project financing ma credo si tratti solo di ‘accanimento terapeutico’, dal momento che in quattro anni nessuna impresa si è fatta avanti dinanzi all’ingente somma di denaro da impiegare per la riattivazione dell’impianto. Ritengo, invece, che si possa impiegare la somma di circa 1 milione di euro che l’amministrazione Moretti ha previsto per la villa comunale ‘Mazzoni’ di corso Umberto, che non versa in condizioni fatiscenti, destinandola invece al complesso sportivo di via Falciano. In tal modo sistemeremo la struttura e le associazioni interessate saranno certamente più incentivate a chiedere l’affidamento del bene”. Sul progetto di riqualificazione della villa comunale Santagata fa un piccolo inciso in merito agli incarichi tecnici: “25mila euro sono stati impiegati per la progettazione, affidata ad un ingegnere non di Gricignano. Questo è un argomento che approfondiremo in campagna elettorale. Al momento voglio solo limitarmi a ribadire che a Gricignano dovrebbero lavorare tecnici locali”.

IN BASSO IL VIDEOMESSAGGIO DI SANTAGATA

https://www.facebook.com/cambiamogricignano/videos/235328533687054/

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