Casapesenna, Raffaella Zagaria respinge le accuse: “Sono da anni indipendente dal Pd locale”

di Redazione

La costituzione del gruppo consiliare “ViviAmo Casapesenna” è stata accompagnata da non poche polemiche tra maggioranza e opposizione nel corso dei lavori del consiglio di questa mattina. I consiglieri Raffaella Zagaria e Carmine Piccolo hanno rintuzzato su più punti il sindaco Marcello De Rosa e il gruppo che sostiene la maggioranza.

Alle accuse lanciate dal Pd locale, che ha chiesto ai vertici provinciali e regionali la sua espulsione dal partito, Zagaria risponde: “Io non abito a Casapesenna ma probabilmente la vivo molto di più del segretario del Pd locale, tal Nocera, al quale sfugge che sono anni che mi trovo all’opposizione, che da anni ho dichiarato la mia indipendenza dal gruppo Pd di Casapesenna ho sempre espresso voto favorevole agli atti deliberativi (ben pochi in realtà), quelli ove si è proposto qualcosa di propositivo per il paese. Invero, ho espresso il mio dissenso, in molte e molte occasioni, e non solo, in consiglio. Non ho mai condiviso la gestione amministrativa autarchica della maggioranza così come negli scorsi Consigli Comunali, ove in un caso ad una mia richiesta di convocare i Consigli Comunali nel pomeriggio anziché di mattina, al fine anche di una maggiore partecipazione popolare mi si risponde ‘si fa così e basta!’ (peraltro non verbalizzato dal segretario comunale). O ancora nell’ultimo Consiglio Comunale ove, insieme al consigliere Piccolo, abbiamo motivato la nostra assenza ritenendo non legittimo il Consiglio Comunale per mancata convocazione della Conferenza dei Capigruppo in dispregio del regolamento del Consiglio Comunale”.

Zagaria chiama in causa anche il sindaco: “Sfugge inoltre al segretario del Pd che il sindaco De Rosa sostiene e promuove anche pubblicamente la candidatura di un sindaco di lista civica nel paese di Orta di Atella contrapponendosi alla candidatura del sindaco Pd, avvocato Gaudino, ancora una volta due pesi e due misure, al sindaco Pd De Rosa è permesso tutto, dovrebbe, qualora si professi superpartes chiedere l’espulsione anche del suo sindaco. Sfugge ancora al segretario che non sono mai stata dirigente locale del Pd, non mi sono mai iscritta al Pd di Casapesenna, semmai sono dirigente regionale e nazionale del Pd. Mi chiedo: ma li conosce i suoi iscritti? Questo pone seri dubbi sul modus operandi del tesseramento di Casapesenna”.

Più tecnico, invece, l’intervento del consigliere Piccolo rispetto alla manovra di bilancio: “Il rendiconto 2017 presenta inesattezze ed i numeri riportati tra il Bilancio dell’amministrazione e del tesoriere non coincidono: come è possibile tutto ciò? – precisa – sono evidenti le incongruenze, i numeri sono numeri. Sono peggiorati gli incassi in conto competenza con residui di circa 5 milioni di euro a rischio inesigibilità”. “Come è possibile che sia stata pagata già la società ‘Euro servizi srl’ per importo di 345 mila euro e non si è riconosciuto il debito fuori bilancio da parte dell’ente – ha ripreso la consigliera Zagaria – come è possibile ciò?”.

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