Ricette mediche false e farmaci rivenduti in nero: 7 arresti nel Lazio

di Redazione

I finanzieri del comando provinciale Latina, coordinati dalla Procura, nella persona del sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, hanno condotto indagini finalizzate a disarticolare un’associazione a delinquere, operante tra le provincie di Roma, Latina e Frosinone, attivamente impegnata nel frodare il Servizio sanitario nazionale, con particolare riguardo a quei settori più esposti ad ipotesi di truffa, come quelli inerenti l’approvvigionamento di farmaci in esenzione.

Le investigazioni condotte dai militari della Compagnia di Fondi, in forza dei poteri attribuiti alla Guardia di Finanza ai fini della ricerca, prevenzione e repressione delle violazioni in materia di bilancio dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali, si sono avvalse, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria pontina, di ulteriori strumenti investigativi quali intercettazioni telefoniche e positioning, che hanno permesso di delineare il sodalizio criminale.

La condotta delittuosa è consistita nell’appropriazione di ricettari medici autentici con la compiacenza di un medico di base e nella compilazione di impegnative a carico di ignari anziani pazienti ai quali veniva attribuito falsamente un codice di esenzione totale proprio degli invalidi di guerra (codice G02).

Tale modus operandi ha consentito ai sodali di acquisire gratuitamente, presso svariate farmacie di Roma e delle province di Latina e Frosinone, farmaci appartenenti alla fascia “C” – tra cui, in particolare, noti preparati medici efficaci nella cura della disfunzione erettile (Viagra, Cialis, Levitra); tali medicinali venivano immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi dimezzati.

L’attività delittuosa posta in essere si caratterizzava, inoltre, per l’estrema pericolosità per la salute degli acquirenti, trattandosi di farmaci sostanzialmente assunti senza alcuna prescrizione medica e quindi in assenza di una preventiva ed adeguata valutazione delle possibili controindicazioni per soggetti portatori (consapevolmente o inconsapevolmente) di gravi patologie.

Oggi si è data esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal gip di Latina, Mara Mattioli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 7 soggetti di cui quattro in carcere e tre agli arresti domiciliari.

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