Applausi per Barthold Kuijken che apre la Primavera della Nuova Orchestra Scarlatti

di Redazione

Nella chiesa dei SS. Marcellino e Festo, in un’atmosfera quasi intima ma non per questo meno prestigiosa, i musicofili napoletani ieri hanno accolto e ammirato l’esibizione di Barthold Kuijken, esponente di spicco mondiale della musica barocca, flautista e studioso: il suo concerto (arricchito dai duetti con Fiorella Andriani, componente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, e Ugo Piovano, specialista in musica antica e musicologo) ha dato ufficialmente il via agli appuntamenti di primavera della Nuova Orchestra Scarlatti.

Barthold Kuijken, che con i fratelli Wieland e Sigiswald rappresenta il gotha della musica barocca, ha incantato i presenti con le melodie del suo flauto traverso in legno, su un repertorio che spaziava da Bach a Weiss e Telemann. La giornata di grande musica è stata aperta da una lezione rivolta dallo stesso Kuijken agli studenti dell’università Federico II, i membri più giovani del collettivo di orchestre della NOS e i musicofili appassionati.

È stata anche l’occasione di presentare “La notazione non è la musica, Riflessioni sulla pratica e sull’esecuzione della musica antica”, scritto da Kuijken e edito in italiano dalla VigorMusic, guida preziosa all’interpretazione di un testo musicale.

I Concerti di Primavera della Nuova Orchestra Scarlatti proseguono con un ricco cartellone di appuntamenti orchestrali e cameristici fino al 7 luglio. Prossimo appuntamento, sempre a San Marcellino il 13 maggio con suggestivi Tableaux vivants su Caravaggio e i Caravaggeschi con musica interamente dal vivo, dove la Nuova Orchestra Scarlatti “duetterà” con il gruppo Teatri 35.

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