Napoli, “Vedere, senza Guardare”: la sfida lanciata dall’Univoc

di Redazione

Napoli – Il percorso multi sensoriale che mettere in gioco tutti i sensi. E’ quello promosso per i non vedenti dall’Univoc (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) all’istituto “Martuscelli”.

Un percorso ricco di suoni e rumori che simulano le peculiarità delle nostre strade, di piccoli arredi da associare per comprenderne la collocazione, di odori, sapori e oggetti tra loro interdipendenti che aiuteranno a mettere in gioco tutti i sensi.

Ci sono tanti altri giochi di fantasia che spingeranno ad esercitare il potere dell’immaginazione ma anche quello della memoria, perché quello che non si può cogliere con il senso della vista si dovrà indovinare proprio con l’uso degli altri quattro sensi, con il ricordo di quanto si è abituati a vedere, con l’immaginazione di cosa e come fanno i ciechi a svolgere le loro vite senza rinunciare al piacere del bello, senza rassegnarsi mai al buio esistenziale e anche in presenza di quello materiale.

Stavolta si è voluto andare oltre gli storici incontri delle “cene al buio” poiché si ritiene che la rappresentazione di una dinamica più complessa, come quella di fare spese, camminare in città per poi arrivare ad un luogo dove sedersi ed assistere a delle rappresentazioni, contribuisce a dare una più completa occasione di riflessione a tutti i partecipanti.

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