San Cipriano d’Aversa, furto di energia elettrica: denunciati madre e figlio

di Redazione

Durante l’ultimo fine settimana gli agenti del posto fisso operativo di polizia di Casapesenna, nell’ambito di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati e al contrasto delle illegalità diffuse, hanno deferito in stato di libertà due persone, B.G., 56 anni, e D.L di 36, rispettivamente madre e figlio, entrambi resisi responsabili, in concorso tra di loro, del reato di furto di energia elettrica.

Nel corso di un controllo ad una persona sottoposta al regime degli arresti domiciliari, i poliziotti si recavano a San Cipriano d’Aversa. Mentre erano in attesa di accedere all’immobile dove l’uomo, D.L., si trovava ai domiciliari, l’intuito degli agenti non si lasciava sfuggire un particolare degno di nota, ovvero la circostanza di fatto che, mentre il contatore della corrente (posto all’esterno dello stabile) risultava in posizione “Off”, il citofono attraverso il quale il detenuto domiciliare rispondeva era perfettamente funzionante.

Ciò insospettiva i poliziotti che, dopo aver accertato la presenza del D.L. in casa, lo invitavano a spiegare le ragioni dell’anomalia rilevata. Alché era lo stesso detenuto che confermava inesorabilmente i sospetti degli agenti, ossia quando, con un gesto fulmineo, si portava nelle vicinanze del misuratore Enel e strappava materialmente alcuni cavi di corrente dal muro.

Benché il furto di corrente fosse stato ampiamente provato dalla constatazione iniziale della polizia e dal successivo comportamento del D.L., veniva comunque fatto intervenire sul posto personale tecnico della ditta Enel Distribuzione di Caserta, i cui operatori, a seguito dei controlli di rito, riscontravano un duplice allaccio abusivo, realizzato direttamente sulla montante Enel, tale da consentire un prelievo di energia elettrica in modo fraudolento a favore di ben due abitazioni, ovvero quella della madre del detenuto, B.G., e del figlio, D.L., motivo per cui i due venivano indagati a piede libero per aver sottratto in modo continuativo, ed in concorso tra di loro, energia elettrica ai danni dell’Enel.

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