Napoli, omaggio al maestro Giacomo Miluccio al Conservatorio di San Pietro a Majella

di Redazione

Si terrà il 23 marzo, alle ore 17.30, al Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli, il concerto dnsemble di clarinetti “Panarmonia” organizzata dal maestro Giovanni De Falco in omaggio al maestro Giacomo Miluccio uno dei più grandi clarinettisti mondiali del secolo scorso per il centenario della sua nascita. Nacque a Villaricca il 23 marzo 1918. Studiò clarinetto al Conservatorio napoletano sotto la guida del maestro Antonio Marcuzzi. Vincitore di numerosi concorsi nazionali tra cui quello di primo clarinetto dell’orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1954.

La commissione esaminatrice, di quest’ultimo concorso, che gli assegnò il primo posto in graduatoria dopo aver ascoltato tutti i candidati a porte chiuse senza che la stessa vedesse l’esecutore, era presieduta dal direttore d’orchestra Antonio Votto che è stato maestro di Riccardo Muti. Al concorso era presente anche il maestro Victor De Sabata che insieme ad Arturo Toscanini sono stati annoverati fra i più grandi direttori d’orchestra della musica classica. Primo clarinetto e solista dell’orchestra del Real teatro di San Carlo di Napoli. Professore della cattedra di clarinetto al Conservatorio di San Pietro Majella fino alla fine della sua carriera.

Del maestro Miluccio hanno espresso lusinghieri giudizi i direttori d’orchestra fra cui Haus Knappertbusch: “Il clarinettista Miluccio è grandioso! Tanto volentieri vorrei averlo a Bayreuth!” il direttore d’orchestra Mitropoulos: “Il professor Miluccio oltre a possedere un bellissimo suono e una straordinaria musicalità è un artista di importanza tale da renderlo elemento inestimabile” e il direttore Victor De Sabata: “Il clarinettista Miluccio possiede tutte le qualità per essere desiderato nelle migliori orchestre del mondo”. Era il suo clarinettista prescelto. Giacomo Miluccio è, inoltre, autore di musica didattica per clarinetto. Le sue pubblicazioni edite sia in Italia che all’estero vengono adottate come opere di perfezionamento per clarinetto in tutti i Conservatori nazionali e mondiali: spagnoli, americani, sudcoreani, giapponesi, ungheresi, polacchi etc. Tra queste ricordiamo Hit Grandes Etudes per il perfezionamento del clarinetto e Rhapsodie per solo clarinetto, edite da Leduc Paris. E’ stato caposcuola del clarinetto in Italia.

Fra i suoi allievi che si sono distinti citiamo Franco Mele primo clarinetto dell’orchestra Rai di Napoli, De Falco Giovanni docente al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, Sisto Lino primo clarinetto del San Carlo di Napoli e tanti altri che suonano o hanno suonato nell’orchestra della Fenice di Venezia e della Rai di Torino. In occasione di una sua venuta a Frignano Maggiore, per invito di un suo amico Gaetano Azan, maestro della banda musicale di questo paese, che lo ospitò per qualche giorno, conobbe e sposò la signora Teresa Zaccariello da cui ebbe due figli, Tullio ed Elvira. Visse in questo paese, stimato da tutti, per circa dieci anni per poi trasferirsi a Napoli dove morì il 25 novembre 1998.

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