Piano City Napoli, il giovane Luigi Merone incanta il pubblico del Maschio Angioino

di Antonio Taglialatela

Per un intero weekend la città di Napoli ha celebrato il pianoforte e i numeri hanno decretato, ancora una volta, il grande successo di Piano City Napoli, che, in questa quinta edizione, ha contato 50mila presenze in tre giorni. 49 location, in centro e in periferia, con 200 eventi gratuiti, 400 pianisti, 50 house concert, 160 ore di musica. Ad esibirsi grandi artisti del panorama musicale internazionale, insieme a giovani talenti, tra i quali il 12enne Luigi Merone, di Casaluce, ma noto anche a Gricignano per essere allievo della scuola media del comprensivo “Santagata” e interprete delle “colonne sonore” degli eventi promossi dall’istituto guidato dal dirigente Gennaro Caiazzo.

Un tocco già preciso ed elegante, quello di Luigi, nonostante la giovanissima età, sviluppato anche grazie agli insegnamenti dei suoi ottimi maestri, tra i quali c’è il suo papà, Francesco Merone, docente di educazione musicale e direttore del complesso bandistico della “Santagata”. Luigi si è esibito nell’incantevole cornice del Maschio Angioino, deliziando il numeroso pubblico presente, come al solito con grande sicurezza e rigore. Lui, infatti, sin dalla tenera età, quando dimostrò di avere innate attitudini musicali e il famoso “orecchio assoluto” (la capacità di riconoscere uno o più suoni, anche simultaneamente, senza avere punti di riferimento tonale, ndr.), è abituato alle grandi kermesse. Avvicinatosi allo studio del pianoforte attraverso la Yamaha Music Foundation, a 6 anni, nell’arco di un solo anno accademico, il 28 giugno 2011, consegue il corso Fss. Successivamente, nel 2013, entra a far parte dell’Aemas – Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo – in convenzione con l’Università “Suor Orsola Benincasa” – cominciando lo studio del pianoforte in modo serio e professionale sotto la guida dei maestri Stefania e Massimo Bertucci. Partecipa alla sua prima manifestazione con Piano City Napoli nel 2014.

Il 28 febbraio 2015 prende parte alla sua prima competizione e vince il primo premio, con punti 96/100, al concorso pianistico europeo “Don Enrico Smaldone” di Angri. Il 25 maggio del 2016 conquista il primo premio assoluto, con punti 100/100, al concorso internazionale di esecuzione musicale “Città di Airola”. Il 4 marzo del 2017 riceve il premio come miglior talento dell’agro aversano alla 13esima edizione del concorso letterario poetico “Città di Aversa”, organizzato dall’associazione “Niccolò Jommelli”. Si ripete nel Concorso Pandataria 2017 “Città di Formia” col premio assoluto 100/100, al concorso internazionale giovani promesse “Città di Bracigliano”, anche qui primo premio assoluto 100/100, così come al 12esimo concorso nazionale organizzato dall’ufficio regionale per il Molise, nel 2017.

Partecipa e vince il primo premio per le selezioni del Sud Italia del concorso Steinway & Sons e, il 10 marzo 2018, partecipa al concerto di premiazione al Teatro Ristori di Verona. Il 25 febbraio 2018 vince il primo premio assoluto alla nona edizione del concorso pianistico europeo “Don Enrico Smaldone” (nelle foto in basso). Un curriculum sicuramente già di tutto rispetto per un musicista classe 2005 che compirà 13 anni solo a settembre.

IN ALTO UN VIDEO che ritrae un momento dell’esibizione al Maschio Angioino, sotto alcune foto dell’esibizione a Verona e del premio “Smaldone”.

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