Napoli, nelle scuole di Scampia il progetto Asgam: integrare le diversità in barca

di Redazione

Si è svolta, all’auditorium dell’istituto alberghiero “Vittorio Veneto” di Scampia, la presentazione della seconda fase del progetto Asgam, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri per la gioventù. Il progetto dedicato ai giovani tra i 15-35 anni “Ragazzi…tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, vedrà coinvolti per le fasi progettuali, i ragazzi dell’istituto per “l’attività in piscina e in barca”, insieme ai giovani disabili di Napoli. L’iniziativa è stata promossa dalla cooperativa Asgam a presentarlo la presidente Carmen De Cristoforo e il presidente onorario Fabio Grasso.

“’Ragazzi, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare’ ci fa pensare alle varie difficoltà che possiamo riscontrare ogni giorno, ma, sono proprio le attività per mare che ci insegnano a fidarci l’un dell’altro ed accogliere l’altro anche se con qualche difficoltà. – ha dichiarato Fabio Grasso – E’ bello vedervi così coinvolti e motivati in questo progetto, sono stato sempre propenso all’integrazione, e la barca confiscata alla mafia e riutilizzata per fini sociali, ha proprio questo compito. Quanti di voi hanno visto il golfo di Napoli? Ebbene il progetto vi permetterà di potervi cimentare in questa nuova avventura, partendo dai vari step progettuali: dalle ore in piscina con i disabili fino alle uscite in barca. Perché sarà la vostra disponibilità a rendere operativa l’integrazione dei diversamente abili, che insieme a voi potranno sperimentare le bellezze del mare partenopeo!”.

“Abbiamo parlato di giovani disabili, ma in realtà questo progetto ha l’obbiettivo di regalarci i sani valori della vita, perché dedicare anche una sola ora al giorno ai più deboli ci arricchisce più di ogni bene materiale”, ha sottolineato la presidente di Asgam, Carmen De Cristoforo. La presentazione si è conclusa con delle testimonianze degli studenti che hanno accolto con entusiasmo il progetto. “Sarà un vero piacere aiutare un nuovo amico con disabilità, sarà per me motivo di orgoglio”, ha commentato una studentessa dell’istituto.

“Abbiamo fin da subito accolto questa iniziativa, la nostra scuola ospita più di 170 alunni disabili e ogni volta che si può promuovere, valorizzare quest’aspetto siamo in prima linea. Offriamo ogni giorno ai nostri studenti diversi progetti curriculari e pomeridiani grazie anche ai fondi Pon e Scuola Viva, investire sui giovani è credere nel senso civico di una comunità accogliente”, ha spiegato la dirigente Pasolini.

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