Olimpiadi invernali, prove di disgelo tra le due Coree

di Redazione

Dopo le prime gare di curling, pattinaggio artistico e salto con gli sci, si è svolta la cerimonia d’apertura di PyeongChang 2018. 92 le nazioni che parteciperanno ai Giochi olimpici invernali hanno sfilato all’interno dello Stadio Olimpico. L’Italia è entrata dietro la portabandiera Arianna Fontana: “Con il tricolore non ho paura di nulla”. Atleti russi sotto bandiera neutra, le due Coree hanno sfilato unite.

Ad accendere il tripode olimpico la leggenda del pattinaggio Kim Yu Na, 27 anni, che ha già dato l’addio alle gare (1 oro e 1 argento olimpico), ed è l’ambasciatrice per la Corea del Sud per questi Giochi. Dopo un breve spettacolo coi pattini sul ghiaccio, ha acceso il tripode.

Stretta di mano ai vertici tra Corea del Sud e Corea del Nord: il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha fatto il suo ingresso in tribuna d’onore e prima di prendere posto ha salutato con una stretta di mano ricambiata Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader nordcoreano Kim Jong-un, presente con la delegazione nordcoreana alle sue spalle. Kim Yo-jong è il primo membro della dinastia che guida la Corea del Nord a visitare il Sud dalla fine della guerra di Corea nel 1953.

Il vicepresidente Usa, Mike Pence, non ha partecipato a una cena organizzata prima della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi. Pence avrebbe dovuto sedere allo stesso tavolo del presidente sudcoreano Moon Jae-in e del capo dello Stato della Corea del Nord Kim Yong Nam, ha annunciato Seoul. Secondo la sistemazione dei tavoli mostrato dalla Tv, Pence avrebbe dovuto trovarsi direttamente di fronte a Kim Yong Nam. Ma secondo un portavoce della presidenza sudcoreana, Pence è arrivato in ritardo “ha salutato le persone sedute e se n’è andato senza sedersi”. Il portavoce ha detto che il vicepresidente Usa aveva informato in anticipo Seoul che avrebbe cenato con gli atleti americani.

“Il suo coperto quindi non era stato apparecchiato, era pronto ad andarsene subito dopo la foto di gruppo, ma il presidente Moon l’ha invitato a incontrare degli amici ed è perciò passato rapidamente al ricevimento”. Pence non ha stretto la mano di Kim, ha aggiunto, a differenza del premier giapponese Shinzo Abe, che ha anche scambiato qualche parola con il capo dello Stato del Nord. In base alla disposizione dei tavoli pubblicata dalla tv sudcoreana, Pence avrebbe dovuto essere seduto alla sinistra di Moon, direttamente di fronte a Kim. Il capo dello Stato di Pyongyang, che ha una carica solo di rappresentanza, era seduto tra il capo del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach e il segretario dell’Onu Antonio Guterres.

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