Aversa, percorso disabili in Viale Olimpico: Uici bacchetta l’Amministrazione

di Antonio Arduino

Aversa – Come dimostrato dalle immagini pubblicate da Pupia per viale Olimpico c’è ancora tanto da fare per eliminare le barriere architettoniche (guarda il video). La pensa così la sezione cittadina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) che in una nota trasmessa all’amministrazione ed alla stampa a firma di Vincenzo Del Piano, responsabile della commissione barriere architettoniche e senso percettive e cani guida, scrive: “L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti grazie ai suoi esperti, componenti della commissione barriere architettoniche e sensopercettive e cani guida,  ancora una volta prova a dare una sterzata alla cattiva progettazione e soprattutto alla cattiva gestione dei lavori. E’ doveroso fare un po’ di storia: con la passata amministrazione, in seno alla consulta dei diversamente abili, sono state presentate varie relazioni tecniche sui progetti esecutivi, al fine di indicare i giusti interventi per il superamento delle barriere architettoniche e sensopercettive. Fatta eccezione per il restyling di via Roma, non validato dalla Uici né dalle altre associazioni del territorio, per via Di Jasi, nonostante alcuni problemi dovuti dai sottoservizi, si è riusciti a raggiungere un grande risultato. Parco Pozzi non ha ancora completato la mappatura, infatti, l’Uici ha già presentato da tempo i grafici relativi alle mappe validate e che devono essere le uniche affisse nel parco”.

“Adesso passiamo al progetto di viale Olimpico: il sopralluogo dei componenti della commissione, purtroppo non è positivo, essi sono molto rammaricati dal fatto che non sono state rispettate le indicazioni precedentemente date e che sono stati effettuati gravi violazioni delle leggi in materia di mobilità e di accessibilità (legge 13 del 1989 e regolamento tecnico-attuativo del Dpr  503 del 1996) dopo un confronto a dicembre scorso con l’assessore ai Lavori pubblici, l’ingegner Michele Ronza, ognuno per la propria parte, si è pronti all’avvio di una ulteriore integrazione del progetto, o meglio, la Uici presenterà una relazione tecnica sulle criticità attuali di viale Olimpico, oggetto dei lavori terminati e non conformi, ed in contemporanea presenterà i grafici che garantiscono la mobilità e l’accessibilità del primo tratto, da angolo via Di Jasi fino a parco Cerimele”.

“Troppo spesso – continua la nota – le associazioni, nonostante il loro impegno sociale, vengono ignorate, mentre, quando si riesce a creare un tavolo di confronto, anche in questo caso, per motivi legati ad un timore esistenziale delle amministrazioni, le proposte non sempre, ma spesso, cadono nel dimenticatoio. L’assessore Ronza sicuramente si è trovato con il progetto esecutivo e i lavori avviati e terminati, ma è anche vero che le gravi criticità riscontrate dall’analisi dei luoghi e degli spazi non sono poche, per questo si spera che interverrà senza gravare sul bilancio dell’amministrazione né tanto meno dei cittadini”.

“La soluzione depositata, grazie ai grafici concessi gratuitamente dall’architetto Carla Cuomo, riguarderanno solo una prima parte di viale Olimpico, ovvero da angolo di via Di Jasi fino al parco Cerimele, il resto è del tutto inaccessibile, ma soprattutto pericoloso per le persone con disabilità, con ridotta mobilità e sorpresa delle sorprese anche per i cosiddetti normodotati”.

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