Cesa – Una seduta di civico consesso per sfiduciare il sindaco Enzo Guida. Questo quanto chiedono, i consiglieri comunali di Cesa Raffaele Bencivenga, Amelia Bortone, Ernesto Ferrante e Carmine Alma con una apposita mozione inviata al presidente del consiglio comunale, al sindaco, alla segretaria comunale, ai capigruppo consiliari e al prefetto di Caserta.
I firmatari ritengono che “l’operato del sindaco Guida, in questi due anni si sia caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa, oltre che per gravi inadempienze programmatiche”. Nello specifico, poi, elencano una serie di casi ritenuti emblematici dello “stato di abbandono in cui versa il nostro Comune: le opere pubbliche da realizzare e messe in programma da quest’amministrazione, non sono mai partite per incapacità gestionale (ex campo del prete, palestra del fanciullo, periferie); le aliquote sulle imposte comunali risultano essere tra le più alte d’Italia e senza peraltro ricevere servizi adeguati; lo stato di completo abbandono in cui versa una delle zone più belle di Cesa, la cosiddetta Zona Arena, è significativo dell’inerzia dell’amministrazione”.
A rispondere lo stesso sindaco Guida: “Passiamo le nostre giornate al Comune a lavorare. Continueremo a farlo. Ogni giorno facciamo i conti con le emergenze e con le ristrettezze economiche. Siamo alle prese, ad esempio, con problemi di carenza di dipendenti causa assenza per questioni varie, che ci hanno portato a dover tappare dei buchi, con difficoltà anche di gestione”.
“Non mi pare – continua il primo cittadino – che Cesa abbia le tasse più alte di Italia. Per quanto riguarda la palestra del fanciullo se qualcuno mi trova 3 milioni di euro nel bilancio comunale per ripristinare questo edificio, merita di prendere il mio posto. Stiamo candidando questo progetto in tutti i bandi che escono. Nel frattempo, stiamo facendo dei lavori in economia che ci dovrebbero portare alla sistemazione di alcune stanze. È stata aggiudicata la gara per un valore di 2 milioni e mezzo per il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione. Tra breve dovrebbero partire i lavori di allargamento di via Madonna dell’Olio”.
