Marcianise, estorsioni per conto del clan Belforte: arrestato genere di ex pentito

di Redazione

Nella mattinata di oggi, i poliziotti della squadra mobile di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Giuseppe Alberico, 38 anni, domiciliato a Marcianise, detto “Peppe il mostro”.

L’uomo è ritenuto elemento di spicco del clan Belforte e responsabile di estorsioni commesse con l’aggravante del metodo mafioso, in concorso con la moglie Gelsomina Belforte, 30 anni, figlia dell’ex collaboratore di giustizia Salvatore Belforte, già, insieme al fratello Domenico, al vertice dell’omonimo e storico clan di camorra marcianisano, noto anche come clan dei “Mazzacane”, operante nelle zone di Caserta e Marcianise.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno consentito di accertare che gli stessi, nel mese di aprile 2016, allontanandosi senza autorizzazione dalla località protetta in cui il relativo nucleo familiare era stato condotto, a seguito di adesione al programma di protezione, effettuavano estorsioni ad alcuni imprenditori marcianisani, già oggetto delle illecite pretese del clan.

In particolare, gli indagati, avvalendosi della forza di intimidazione dell’associazione camorristica di appartenenza, dopo aver portato i saluti del congiunto capoclan Salvatore Belforte in occasione delle festività pasquali, imponevano alle vittime il versamento della somma di 2mila euro al fine di contribuire al sostentamento della famiglia Belforte.

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