Castelvetrano, immobili abusivi: da abbattere anche villa del cugino di Messina Denaro

di Redazione

Il Comune di Castelvetrano ha emanato, pubblicandoli sul sito web istituzionale, 16 avvisi di sgombero di immobili abusivamente realizzati per la maggior parte a Triscina, tutti occupati senza alcun titolo e appartenenti ai beni del demanio comunale.

Si tratta di un ulteriore passo verso l’abbattimento di circa 170 manufatti abusivi per il quale la Cassa Depositi e Prestiti nei mesi scorsi ha reso disponibili 3 milioni di euro con il fondo rotativo. Per gli immobili interessati da queste ordinanze del settore comunale uffici tecnici si procede in esecuzione di ordini di demolizione a seguito della condanna per reati edilizi emessi in un periodo che va dal 1994 al 2014.

Nel tempo queste abitazioni sono state tutte acquisite dal Comune ai fini della demolizione, ma ad oggi risultano per lo più occupate dagli originari proprietari. Gli occupanti senza titolo dovranno lasciare libere le case entro il prossimo 21 febbraio, in caso contrario lo sgombero avverrà in modo coattivo e le spese sostenute dall’ente locale saranno loro addebitate.

Gli enti erogatori di energia elettrica, acqua potabile e telefono sono stati già contattati dal Comune affinché provvedano al distacco delle utenze. Un immobile di contrada Fontanelle Marcise risulta occupato da un amministratore giudiziale, Maurizio Lipani. L’immobile originariamente risultava intestato a Valentina e Floriana Filardo, figlie di Giovanni Filardo, cugino di primo grado del latitante Matteo Messina Denaro, il cui patrimonio sequestrato nel 2014 è stato confiscato lo scorso anno. L’ordine di demolizione a seguito della condanna per reati edilizi in questo caso era stato emesso il 25 settembre 2013.

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