“Non sono mai stato un numero”: l’associazione Frignano (C’È) ricorda la Shoah

di Giuseppe Scuotri

L’associazione socio-politico-culturale “Frignano (C’È)”, coordinata da giovani del paese casertano, in occasione del giorno della memoria, ha organizzato l’evento “Non Sono Mai Stato Un Numero”, che si terrà l’8 febbraio nella chiesa di Santa Maria Dell’Arco di Frignano, dalle 9.30, per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Ogni anno, in concomitanza col giorno della memoria, l’associazione si pone come obiettivo quello di chiarire il senso e le vicende di una giornata commemorativa istituita nel 2000 in Italia ed in tutto il mondo nel 2005. Una giornata che non è solo un modo per rendere omaggio alle vittime del nazismo, ma anche un’occasione per riflettere su una pagina di storia che ci riguarda molto da vicino. Una commemorazione pubblica  per ricordare non soltanto la Shoah, ma anche delle leggi razziali approvate sotto il fascismo, tutti gli italiani uccisi, deportati ed imprigionati, e tutti coloro che si sono opposti alla “soluzione finale” voluta dai nazisti, spesso rischiando la vita.

L’evento vedrà ospite Tullio Foà, napoletano e uno degli ultimi testimoni della comunità ebraica sopravvissuto alle leggi razziali. Durante la manifestazione, i componenti di “Frignano (C’È)” ricalcheranno l’importanza della commemorazione attraverso alcuni interventi, preceduti dalla testimonianza di Foà.

L’associazione, contestualmente, invita tutta la cittadinanza, frignanese e non, a prender parte all’evento, anche attraverso proposte e richieste.

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