Lutto nel pugilato, addio al maestro Domenico Brillantino di Marcianise

di Redazione

Grave lutto nel pugilato italiano. E’ scomparso, all’età di 76 anni, Domenico Brillantino, fondatore e maestro della scuola pugilistica della Excelsior di Marcianise. Tre suoi allievi erano riusciti a salire sul podio olimpico: Angelo Musone nell’84 a Los Angeles; Clemente Russo nel 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra e Vincenzo Mangiacapre nel 2012.

Era stato nominato Cavaliere della Repubblica non soltanto per i successi sportivi (la Excelsior è stata più volte la migliore società pugilistica d’Italia grazie ai risultati ottenuti nel settore maschile e anche in quello femminile) ma anche per l’impegno sociale perché aveva spinto tanti ragazzi di strada verso la sua palestra, salvandoli da un cattivo destino. Un’attività cominciata tanti anni fa, quando a Marcianise era in atto una spietata guerra di camorra, elogiata recentemente anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che fece un inchino a Brillantino in palestra.

Lo scrittore Roberto Saviano, prima delle Olimpiadi di Pechino, era stato ospite della Excelsior a Marcianise, descrivendo questo grande personaggio e il suo allievo Russo, detto Tatanka, che si preparava per affrontare i Giochi, dove arrivò alla medaglia d’argento.

I funerali del maestro Brillantino, ricordato con commozione dal sindaco Antonello Velardi e da tutta la comunità di Marcianise, si terranno domani, alle ore 15, nella chiesa di San Giovanni Paolo II, in via Clanio.

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