E’ finita questa notte la latitanza di Carmine Alvaro, 33 anni, ricercato dal 2016 a seguito di un provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Reggio Calabria per traffico di stupefacenti aggravato dalle finalità mafiose.
Nel corso di un’operazione congiunta, i carabinieri della compagnia di Palmi e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sulle sue tracce da alcuni mesi, hanno individuato nei giorni scorsi il casolare dove si nascondeva e stanotte, dopo aver cinturato l’intera area, hanno fatto scattare il blitz, sorprendendo il latitante nell’abitazione in cui si trovava
Altre due persone coinvolte nella stessa operazione erano state arrestate nei mesi scorsi. L’arrestato è uno dei nipoti del suo omonimo Carmine Alvaro, 65 anni, detto “U cuvertuni”, noto alle cronache per il ruolo di spicco nella cosca Alvaro-Macrì-Violi emerso da numerose indagini coordinate dalla Dda reggina. Sta scontando la condanna per associazione per delinquere di stampo mafioso in regime detentivo speciale.
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