Gallipoli, falso invalido voleva anche reversibilità della madre defunta: denunciato

di Redazione

I finanzieri della compagnia di Gallipoli (Lecce) hanno individuato un uomo, formalmente riconosciuto invalido, ma di fatto risultato in grado di svolgere ogni normale attività, senza necessità di alcun ausilio. Le investigazioni, coordinate dalla Procura di Lecce, sono state espletate mediante numerosi appostamenti e videoriprese, consentendo di disvelare l’effettiva autonomia e l’assenza di alcun impedimento fisico dell’uomo attenzionato.

Il “falso invalido”, oltre a percepire indebitamente la pensione d’invalidità civile con indennità di accompagnamento ed aver beneficiato di prestazioni sociali agevolate, dopo appena venti giorni dal decesso della madre ha presentato un’ulteriore istanza finalizzata ad ottenere anche la pensione di “reversibilità”. Le Fiamme gialle si sono avvalse della collaborazione di medici specialisti della commissione medico-legale dell’Inps di Lecce, che ha sottoposto a visita di revisione il “falso invalido”; nell’occasione il falso invalido si è presentato su sedia a rotelle spinta dalla compagna.

Le indagini si sono concluse con il deferimento all’autorità giudiziaria del “falso invalido”, in concorso con la compagna (una professoressa di matematica originaria di Tuglie), per le ipotesi di reato riguardanti la truffa aggravata ai danni dell’Inps. Il pubblico ministero requirente, su richiesta dei militari operanti, ha avanzato al gip del Tribunale di Lecce una richiesta di sequestro preventivo del profitto del reato di truffa.

Il conseguente provvedimento cautelare, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite a danno del sistema previdenziale nazionale, emesso nei confronti del “falso invalido” e della compagna, è stato eseguito nella mattinata di oggi. Gli ausili sanitari assegnati al falso invalido dall’Asl, sono stati restituiti alla stessa azienda sanitaria per l’assegnazione ad altro disabile avente diritto.

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico