Giugliano, sequestrata l’area del “Mercato delle Pulci”

di Redazione

Lunedì pomeriggio, a Giugliano in Campania, all’esito di un servizio finalizzato al contrasto dell’inquinamento ambientale, i carabinieri del nucleo operativo e delle stazioni di Giugliano in Campania e Qualiano, coadiuvati in fase esecutiva da personale della locale Polizia municipale, hanno denunciato in stato di libertà 11 persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di cambio di destinazione d’uso di area agricola ad uso commerciale e opere abusive; deposito incontrollato, deposito temporaneo, stoccaggio e smaltimento illecito di rifiuti; scarico illecito di acque reflue; emissioni pericolose in atmosfera.

Gli indagati, in qualità di proprietari di rispettivi lotti di terreno tutti confinanti tra loro e compresi in una vasta area recintata avente estensione di circa 35mila metri quadrati, avevano consentito la realizzazione del locale “Mercato delle Pulci”, creato peraltro in assenza di qualsiasi autorizzazione, e nella fattispecie avevano: cambiato destinazione d’uso i citati terreni, “trasformandoli” da agricoli a commerciali, con l’allestimento di due locali, realizzati privi di qualsiasi autorizzazione aventi rispettivamente ampiezza di 100 metri quadrati ciascuno, adibiti a bar/pizzeria con annessi i relativi servizi igienici, nonché altri due destinati a deposito, al cui interno venivano effettuati lavori di verniciatura i cui prodotti di scarto nonché le acque reflue venivano direttamente e abusivamente scaricate sia nel sottosuolo che nell’ambiente circostante;  stoccato e smaltito illecitamente rifiuti di diverso genere (materiale plastico, ferroso, edile di risulta, rifiuti provenienti dalla lavorazione di prodotti tessili, rifiuti solidi urbani, batterie per automobili, eccetera), rinvenuti sparsi per l’intera area.

L’intera tenuta unitamente agli immobili realizzati, del valore complessivo di circa 5 milioni di euro, veniva sottoposta a sequestro.

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