Gricignano, gli alunni delle medie visitano gli studi Rai di Roma

di Redazione

Gricignano – E’ stata davvero straordinaria la soddisfazione, sia per gli interessanti arricchimenti culturali e formativi che per le tantissime emozioni ricevute, che la visita didattica alla Rai di Roma ha suscitato nelle scolaresche partecipanti, in rappresentanza di tutte le classi seconde della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Santagata” di Gricignano, guidato dal dirigente Gennaro Caiazzo. Sempre aperta e pronta nel portare avanti stimolanti percorsi d’innovazioni didattiche per la formazione dei giovani, l’istituzione scolastica ha offerto un’altra importante opportunità ai meritevoli, che si è concretizzata alla vigilia delle festività natalizie. L’iniziativa didattica, che è stata avviata nello scorso anno scolastico, attraverso la candidatura di partecipazione di alcune classi, è stata promossa dallo stesso dirigente e dallo staff dirigenziale e coordinata dalla docente funzione strumentale “Area della Comunicazione”, Dello Iacono, in stretta collaborazione con la professoressa Maria D’Angelo. La visita guidata si è realizzata nel quadro delle attività progettuali dal titolo “Rai Porte Aperte” ed ha visto la partecipazione di circa 20 alunni, sotto la diligente guida dei docenti accompagnatori, rispettivamente la professoressa Ilaria Girfatti e Maria Michela Affinito, insieme al preside, alla struttura di “Saxa Rubra”, che prende il nome da quartiere settentrionale della Capitale.

“Saxa Rubra” è certamente il più importante tra i centri di produzione della Rai, che è stato costruito tra il 1987 e il 1992 su progetto dello studio dell’architetto Roberto Panella, ed è stato inaugurato il 5 giugno 1990, in occasione dei campionati mondiali di calcio. E la Rai, la più grande azienda culturale del nostro Paese, con un numero dei dipendenti di circa 13mila unità, 3mila solo alla sede della visita guidata, attraverso la stimolante proposta progettuale, permette di far conoscere le strutture aziendali, dislocate in diverse città italiane, gli studi , giornalisti e conduttori, costumisti e truccatori, registi, attori, tecnici, scenografi ed altri mestieri, allo scopo di trasmettere ai giovani la passione di quanti lavorano ogni giorno alla realizzazione delle numerose trasmissioni radio-tv, dei progetti culturali del “Servizio Pubblico Radiotelevisivo”, anche con l’ ambizioso piano di creare un forte ponte tra l’azienda, formazione e professione. In quest’ottica, l’operazione culturale “Porte Aperte”, cui hanno partecipato le scolaresche dell’Istituto comprensivo di Gricignano, rappresenta l’occasione per migliaia di alunni e studenti di visitare gli studi del servizio pubblico, le redazioni di radio e telegiornali, nel preciso intento di suscitare curiosità e interesse, attrarre il pubblico giovanile, trasmettere l’attaccamento per le professioni della Televisione, della Radio, di Internet, valorizzando le professionalità interne e tutte le attività che Rai svolge giorno dopo giorno.

Accolti cordialmente dal responsabile dell’iniziativa, Valerio Ciavarelli, molto disponibile e competente nel corso dell’intera mattinata, con il supporto di lsidora Modestino, una neofita del gruppo Rai, fin dall’ingresso di largo Villy de Luca, gli alunni e le, alunne, sempre particolarmente interessati ed emozionati, e all’ingresso e durante la visita, di circa quattro ore, hanno svolto una storica e divertente lezione di vita, di cultura, di istruzione, che avrà profonde e memorabili tracce nel corso della loro formazione non solo scolastica bensì anche professionale. Ciavarelli, dopo un breve excursus informativo dal punto di vista storico-culturale sull’azienda e sulla struttura di “Saxa Rubra”, il principale centro di produzione televisiva (Cptv), con ben 18 studi radiotelevisivi, dove vengono prodotti i programmi delle più importanti testate e canali televisivi, ha magistralmente guidato le scolaresche e i docenti all’interno della cittadella Rai, illustrando e spiegando con linguaggi e modalità coerenti con il livello formativo degli alunni sia le caratteristiche delle strutture che i meccanismi e i complessi sistemi di comunicazione Rai in Italia, e nel mondo (Rai Internazionale).

In seguito, in collaborazione con tecnici, operatori ed esperti del mondo digitale, giornalisti presenti nei tantissimi spazi visitati, si è soffermato sul complesso e lunghissimo passaggio dall’analogico al digitale per il ricchissimo patrimonio di cassette audio appartenenti all’intera storia della Rai, ancora in corso, precisando che occorre ancora del tempo per provvedere alla completa digitalizzazione delle cassette audio, pur avendo iniziato per prima all’uso del digitale rispetto ai concorrenti di Mediaset, senza risparmiare, per la curiosità dei partecipanti, molti termini del linguaggio tecnico, quali il gobbo, lo zainetto, gli spin-off e altro, e aiutando la comprensione con l’indicazione di oggetti concreti e azioni operative. La visita ha avuto iniziando dalla Palazzina G 1 (le Palazzine della grandissima struttura romana vanno dall’A alla H, che è sede di Rai Cultura), dove quotidianamente vengono prodotti il Tg e tutti i notiziari sportivi, mettendo in evidenza il difficile lavoro di preparazione e di attuazione dei programmi tra lo studio e le immagini in diretta.

A seguire, i ragazzi/e sono stati condotti in quasi o tutte le altre strutture, con forte partecipazione e coinvolgimento degli allievi, in modo particolare nello studio televisivo di Rai Uno, dove, in diretta, emozionatissimi, ma molto silenziosi, hanno avuto l’opportunità di assistere, per circa 20 minuti, al noto programma “Buono a Sapersi”, il quotidiano di alimentazione e salute, che Elisa Isoardi, dalle 11.00 alle 11.50, conduce ogni mattina, intrattenendosi poi con alcuni tecnici e una simpatica costumista nella sala accanto. La visita guidata ha interessato via via anche gli studi di “Unomattina”, del Tg1, Tg2 e Tg3, Rai News 24. Per quest’ultimo programma, in due distinte fasi, tutto sempre in diretta, Ciavarelli e i tecnici hanno illustrato agli alunni il delicato passaggio, intriso di forte ansia negli addetti, tra la preparazione dei titoli e la scelta delle immagini e personaggi ai fini dell’elaborazione di un Tg, mentre, solo successivamente, in altri locali avviene l’annuncio dei titoli e lo svolgimento del telegiornale, secondo una perfetta sincronia.

Tantissimi sarebbero gli aspetti e le notizie da raccontare nel corso della frenetica mattinata, quali la visita allo studio del Tgr Lazio, Rai Cultura, dove tutti sono stati colpiti da alcune cassette dal titolo “Prove Invalsi”, tuttavia è certamente utile trattenersi, sia per la visibile gioia degli alunni che per le conoscenze culturali acquisite, sull’ingresso principale monumentale, dove nel giardino si erge il grandioso cavallo dorato alato, simbolo stesso della Rai; sugli scavi archeologici che, accanto ai grossi basoli dell’antica via Flaminia, la consolare seconda solo all’Appia per importanza delle vestigia romane conservate, hanno riportato alla luce, tra l’altro, una fornace del IIIIV secolo d.C., un pozzo e piccole celle, dove abbondano le tracce di antichi fuochi. Si tratta di un vero tesoro per la Rai che si appresta a trasformarlo in un vero e proprio parco archeologico.

A conclusione, all’atto dei ringraziamenti e delle foto-ricordo di commiato, si è registrata un’altra graditissima sorpresa per tutti gli alunni, atteso che il dottor Ciavarelli, dopo essersi complimentato vivamente con il dirigente scolastico, i docenti e i ragazzi per la bella partecipazione, ha personalmente consegnato a ciascun allievo un attestato di partecipazione all’iniziativa, con tanto di nome e cognome, firmato dal Direttore generale Rai, Mario Orfeo, e un accattivante microfono giocattolo con la storica scritta e insegna della Rai. Al ritorno verso Gricignano tutti hanno manifestato il grande desiderio di raccontare ai loro genitori la ricchissima esperienza formativa vissuta, le diverse impressioni e le infinite emozioni, regalate dalla splendida visita alla Rai, un vero regalo natalizio, con il pieno gradimento delle famiglie. Particolarmente felici gli alunni per la giornata trascorsa e molto soddisfatti sono apparsi i docenti e il preside Caiazzo, che ha posto l’accento l’importanza della bella esperienza vissuta alla sede Rai di Saxa Rubra di Roma, di grande valenza educativo-didattica, culturale e professionale, nel vivo delle professionalità e delle produzioni radiotelevisive, non solo per le scolaresche partecipanti, ma anche per la socializzazione che alla ripresa delle attività scolastiche gli alunni protagonisti faranno con tutti i compagni e i docenti di classe.

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