Orta di Atella, disagi su raccolta rifiuti: Pd e Psi chiedono intervento del Prefetto

di Redazione

Lo avevamo previsto, oltre un mese fa, negli incontri con il commissario prefettizio. Ma ci siamo stancati anche di ripetere che “lo avevamo detto”! Ormai, a costante cadenza periodica, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti da parte della società affidataria, viene svolto, in contrasto all’incarico ricevuto dall’Ente, con evidenti difficoltà di carattere organizzativo che causano danni e disagi alla cittadinanza intera ed alle maestranze impiegate. Con le festività natalizie, poi, si sono evidenziati, in maniera esponenziale, i disagi causati dai disservizi in merito alla raccolta e trasporto dei rifiuti. Ciò nonostante gli sproporzionati costi di gestione rispetto ad un servizio carente e deficitario.

Non è un caso se la questione è fra le priorità della piattaforma programmatica del centrosinistra ortese. Non è un caso se si parte proprio da una rivisitazione totale del ciclo integrato dei rifiuti (rescindendo il prima possibile il contratto che ci rende “ostaggi e vittime” di una ditta evidentemente incapace a gestire il servizio) che ci possa consentire di arrivare al non impossibile traguardo di una percentuale tranquillamente superiore al 65% di raccolta differenziata, anche con forme di incentivazione ai cittadini virtuosi; attraverso la realizzazione di un’isola ecologica, la tracciabilità dei rifiuti ed eventualmente all’istallazione delle compostiere di quartiere e/o domestiche.

È chiaro che, nel frattempo, faremo sentire la nostra voce. Già da subito presidieremo gli uffici comunali ed, assieme alle Istituzioni prefettizie, cercheremo soluzioni rapide. Esprimiamo solidarietà e siamo vicini ai lavoratori del Cite, lasciati ancora una volta senza stipendio. Sembra ormai chiara la strategia dell’azienda, la quale usa i lavoratori come bastone per tenere sotto scacco un’intera comunità. 

Cosa vuole ancora Cite, visto che ha già ceduto i propri debiti al Comune a copertura del servizio fino a fine anno? Non si può ricattare un’intera città, un ente di governo, dei lavoratori. Questa situazione non è più tollerabile! Chiediamo l’immediato intervento dello Stato, nelle vesti del Prefetto di Caserta, affinché si ristabilisca una condizione di normalità, con la pretesa che vengano usate tutte le misure possibili.

Partito Democratico e Partito Socialista di Orta di Atella

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