San Pietroburgo, arrestato autore attentato: è un nazionalista russo

di Redazione

L’autore dell’attentato al centro commerciale Gigant Hall di San Pietroburgo è stato “trovato e arrestato”. Secondo i media locali, si tratta di un cittadino russo originario di San Pietroburgo, si chiama Dmitri e si è dichiarato membro del movimento nazionalista”. Lo ha annunciato il servizio di sicurezza russo Fsb. Il terrorista è stato interrogato dalle forze dell’ordine russe.

Nell’attacco erano rimaste ferite 18 persone: otto si trovano ancora in ospedale. L’attentato era stato rivendicato dalle milizie dell’Isis con un comunicato diffuso dal suo organo di propaganda, l’Amaq. Un ordigno rudimentale, infarcito di chiodi, era stato fatto esplodere al pianterreno del centro commerciale, nell’area che ospita il deposito borse e bagagli del supermercato Perekrestok, nota catena russa.

Pochi giorni prima, proprio a San Pietroburgo, era stata sgominata una cellula dell’Isis, che aveva come obiettivo principale l’ottocentesca cattedrale di Kazan sulla prospettiva Nievski, con un attentato kamikaze. Poi – questo era il piano – sarebbero seguite esplosioni in vari luoghi affollati della città. Arresti che sono stati resi possibili grazie alla “soffiata” della Cia. Un’inusuale collaborazione che ha portato il presidente Vladimir Putin a ringraziare pubblicamente il collega Donald Trump per l’aiuto, con la promessa di ricambiare il favore qualora ve ne fosse il bisogno.

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