Appalti e tangenti tra Napoli e Caserta: chiuse indagini per 63 indagati in “The Queen”

di Redazione

Chiuse le indagini per 63 persone coinvolte nell’inchiesta “The Queen” su appalti e tangenti tra le province di Napoli e Caserta che lo scorso 15 marzo portò all’arresto di 69 persone tra politici, imprenditori, professionisti e docenti universitari.

I pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia partenopea (Alessandro D’Alessio, Maurizio Giordano, Luigi Landolfi, Catello Maresca, Gloria Sanseverino), mentre si apprestano a chiedere i rinvii a giudizio, hanno inviato un avviso a tutti i difensori degli indagati circa il deposito di numerosi file audio che contengono l’integrale di tutte le conversazioni captate dalla Guardia di Finanza di Napoli nei mesi passati relative alle 18 gare di appalto tra Napoli e provincia e anche nel Casertano sulle quali si concentra l’inchiesta.

Inchiesta che ruota attorno all’ingegnere napoletano Guglielmo La Regina e per tale ragione l’inchiesta prende il nome di “The Queen”. Tra i politici indagati ci sono, tra gli altri, l’ex assessore regionale Pasquale Sommese (Ncd), il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro (per l’appalto della “Casa dello Studente” all’epoca in cui non era primo cittadino ma ricopriva il ruolo di presidente degli architetti casertani), l’ex sindaco di Riardo Nicola D’Ovidio, l’ex sindaco di Alife Giuseppe Avecone, l’ex consigliere regionale Angelo Consoli. Molti degli indagati, durante i mesi successivi all’operazione, sono stati scarcerati dal tribunale del Riesame.

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