Ostia, aggressione al giornalista Piervincenzi: fermato Roberto Spada

di Gabriella Ronza

Aggredito a Ostia Daniele Piervincenzi, reporter Rai di Nemo, colpito da Roberto Spada, mentre lavorava ad un servizio sulle elezioni. “Certo siamo scossi, sia io che Edoardo Anselmi – ha affermato il giornalista-. Lui ha coraggiosamente difeso il girato della telecamera durante l’aggressione, gliene sono grato. Entrambi continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa dedizione di prima”. Piervincenzi è stato pestato mentre rivolgeva alcune domande a Roberto Spada, sulla vicinanza del clan col candidato alla presidenza del Decimo Municipio, Luca Marsella di Casapound. Tutto ciò gli è costato la rottura del setto nasale ma lui ha commentato: “Non è un naso rotto a fermarmi”.

Intanto, Spada è stato fermato dai carabinieri con le accuse di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso. I militari hanno eseguito il fermo su disposizione della procura di Roma.

“Bisogna avere il coraggio di andare avanti e di non allearsi con gli Spada”, scrive oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Sapete bene come è stato amministrato il Municipio in tutti questi anni, dai partiti di destra e dai partiti di sinistra. Lo sapete benissimo. Oggi vi trovate davanti a una svolta: potete decidere se continuare a dare fiducia alle persone che fino ad oggi hanno governato questo Municipio. Sono sempre le stesse, anche se si rifanno il trucco e cambiano pelle, cambiano nome. Qui gli Spada l’hanno sempre fatta da padrone. E sapete bene che la destra ha detto che è pronta a fare l’accordo con Casapound. Quindi con chi si allea la destra? Con gli Spada? E allora siamo chiamati a fare una scelta: vogliamo il sistema, le persone e le modalità che c’erano prima, che si sono state fino a ieri? O vogliamo alzare la testa e guardare avanti. Guardare avanti con molto coraggio, perché ci vuole coraggio ad andare avanti quando vi bruciano i cassonetti, vi vandalizzano i parchi e le scuole. Siamo chiamati a fare questa scelta! Che cosa scegliamo?”.

“Lo Stato deve riprendere il controllo della situazione, non possono accadere cose come questa”, dice, intanto, Pierluigi Bersani, parlando ad Agorà, su Rai3. L’esponente di Mdp sottolinea come in Italia ed Europa cominci a prendere piede una destra “inquinata da pulsioni regressive”.

“Sono tre anni che sta venendo su della robaccia”, continua, evidenziando la necessità di “riconnettere la politica alla vita dei cittadini” perché, in caso contrario, si rischia di “creare delle masse a disposizione dei cattivi pensieri”. Gli strumenti per combattere questa deriva ci sono anche nella nostra Costituzione in cui è tra l’altro scritto che l’Italia “è fondata sul lavoro”, che “le funzioni pubbliche devono essere esercitate con disciplina e onore” e che la “ricostituzione del partito fascista è vietata”. Bersani chiama, quindi, alla mobilitazione la gente del  centrosinistra per evitare che vinca una certa destra illiberale.

Nel frattempo, venerdì 10 alle 11 è stato organizzato un sit-in davanti alla palestra gestita da Roberto Spada. Si inizia a mobilitare in maniera autonoma la categoria dei giornalisti dopo l’aggressione di martedì. Protagonisti saranno gli “strumenti del mestiere”: telecamere e microfoni. Ad organizzare l’iniziativa, l’inviato de ‘Le Iene’, Dino Giarrusso: “Vogliamo fare questo atto simbolico per urlare in faccia a Spada che non ci fa paura”.

Sabato prossimo invece il Laboratorio Civico X di Franco De Donno – l’ex viceparroco che è stato candidato presidente del Municipio di Ostia – ha organizzato  un corteo antimafia con partenza alle 15.30 dalla stazione Lido Centro. “Siamo stanchi del clan Spada, di tutti i clan e di tutte le organizzazioni criminali di ogni genere e di ogni tipo che distruggono e annientano i nostri quartieri. Violenza, droga, armi e sparatorie ormai sono all’ordine del giorno. Un corteo dove famiglie, giovani e meno giovani possano sfilare nelle strade liberi, sicuri e senza paura. Siamo vicini a Daniele, giornalista di ‘Nemo – nessuno escluso’. Tutto il X municipio esprime un caloroso sostegno. Dobbiamo essere tutti noi l’antidoto alla mafia, per questo vi chiediamo di partecipare numerosi”.

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