“Camorriste”, anteprima della seconda stagione al Suor Orsola Benincasa di Napoli

di Redazione

Napoli – Riparte, anche quest’anno da un’anteprima all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la docu-serie “Camorriste”, prodotta da A+E Networks Italia e reduce da un grande successo di pubblico per la prima serie trasmessa sul canale Sky Crime+Investigation. L’iniziativa promossa dal Centro di Ricerca RES Incorrupta della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, l’unica nel Mezzogiorno con un corso di laurea magistrale in giurisprudenza a numero programmato, si è svolta giovedì 16 novembre, alle 15.30, nella Sala degli Angeli.

Dopo la proiezione del primo episodio della seconda stagione di “Camorriste” si è tenuta una tavola rotonda dedicata a “Il ruolo delle donne all’interno delle organizzazioni criminali mafiose” aperta dal coordinatore scientifico del Centro di Ricerca RES Incorrupta, Isaia Sales, docente di Storia delle Mafie al Suor Orsola, dal general manager di A+E Networks Italy, Sherin Salvetti e dall’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.

Alla discussione hanno preso parte, tra gli altri, Paolo Colangeli, regista e autore della serie, Marco Demarco, direttore della Scuola di Giornalismo del Suor Orsola, Marco Visalberghi, presidente della casa di produzione Doclab, Pietro Ioia, in rappresentanza dell’Associazione ex-detenuti Napoli, lo scrittore Fabrizio Capecelatro e i giornalisti Mary Liguori e Arnaldo Capezzuto.

In onda a partire da venerdì 17 novembre, alle 22.55, su Crime+Investigation (canale Sky 118), “Camorriste” dà la parola ad alcune donne che sono state figure di spicco della camorra. Ora queste donne vivono in luoghi segreti coperte da una falsa identità e sotto la protezione delle forze dell’ordine. Hanno deciso di raccontare per la prima volta e senza reticenze alle telecamere di una televisione il proprio passato. Per diversi anni hanno trascorso una vita fuorilegge, che ha permesso loro di gestire le leve del potere e diventare delle vere e proprie lady camorra. Si sono poi ribellate e hanno iniziato a collaborare con la giustizia, rivelando i segreti, le regole e le dinamiche della camorra.

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