La diocesi di Aversa celebra la Prima Giornata dei Poveri

di Redazione

“Un momento propizio per incontrare il Dio che cerchiamo”. Anche la diocesi di Aversa si prepara a vivere la Prima Giornata Mondiale dei Poveri di domenica prossima, 19 novembre 2017, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia. Quei poveri da accogliere, secondo l’insegnamento delle Scritture, come “ospiti privilegiati alla nostra mensa”, ma anche – ha precisato il Santo Padre – come “dei maestri che ci aiutano a vivere la fede in maniera più coerente”.

La Giornata Mondiale dei Poveri – che verrà celebrata ogni anno nella 33esima Domenica del Tempo Ordinario – rappresenta il secondo momento centrale dell’Anno Pastorale Diocesano: “Nella realtà della società umana e della Chiesa è importante promuovere la crescita dello spirito di condivisione e reciprocità”. Il vescovo Angelo Spinillo, che celebrerà la Santa Messa nella Chiesa Cattedrale alle ore 10, osserva che “comunione significa anzitutto fraternità: aiutare un povero non vuol dire dargli qualcosa che si ha in eccesso, ma spezzare il pane con lui. Condividere il cammino della vita con le persone più deboli e fragili, dunque, significa formare la società ad essere sempre alla ricerca della vita secondo la verità del Signore. È la missione a cui ci chiama Papa Francesco: poter essere partecipi della presenza del Signore nella storia del mondo”.

Dopo la Messa,un breve corteo condurrà i fedeli al Centro Caritas Diocesano di S. Agostino, dove alle 12.30 è prevista la condivisione del pranzo con circa 400 ospiti: una partecipazione che si annuncia massiccia ma, afferma il direttore della Caritas diocesana don Carmine Schiavone, “riusciremo a farvi fronte grazie alla fattiva presenza di tutte le associazioni di volontariato coinvolte nell’organizzazione della giornata”.

Di pomeriggio, alle ore 16, il Salone della “Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo” di Trentola Ducenta ospiterà un momento di confronto e riflessione aperto dalla relazione di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, sul tema al centro della Giornata “Non amiamo a parole, ma con i fatti”. Rivolto agli operatori di volontariato e delle Caritas parrocchiali, l’incontro vedrà anche la testimonianza dell’artista di Lampedusa, Francesco Tuccio.

“Mi piace evidenziare come in quest’occasione, forse per la prima volta, tutti i cammini di carità dell’intera diocesi si siano seduti intorno ad un tavolo”, conclude don Carmine; “in questo modo, abbiamo fatto nostro l’invito del Santo Padre e incarnato concretamente i principi di reciprocità e collaborazione”. Ricordiamo, infine, che, in vista della Giornata dei Poveri, il vescovo Spinillo incontrerà virtualmente i fedeli venerdì 17 novembre, alle 21, sulla pagina Facebook “Chiesa di Aversa”.

 

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