Aversa, chiesa del Seggio a rischio crollo: il vescovo offre alloggi temporanei ai frati

di Antonio Arduino

Aversa – I frati francescani del complesso di Sant’Antonio al Seggio resteranno ad Aversa. Sarebbe questa la conclusione arrivata al termine dell’incontro tenuto nella mattinata di martedì tra il vescovo della Diocesi, Angelo Spinillo, il padre provinciale dell’Ordine e il responsabile del complesso conventuale.

Durante l’incontro il vescovo avrebbe sottoposto all’attenzione dei frati delle collocazioni alternative, temporanee, in cui sarebbe possibile effettuare sia le celebrazioni religiose che la loro opera pastorale che, ricordiamo, è multiforme dal momento che non solo effettuano catechesi ma prestano aiuto a bisognosi e senzatetto, dando vita anche a molteplici iniziative sociali.

La soluzione definitiva dovrebbe arrivare nella prossima settimana quando i frati andranno ad effettuare un sopralluogo delle collocazioni alternative proposte dal vescovo, così che sarà possibile scegliere quale utilizzare, almeno fino a quando non sarà di nuovo disponibile il complesso di Sant’Antonio che i frati non intendono abbandonare.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale così, come già fatto dalla Prefettura, invierà alla Soprintendenza una lettera di sollecito affinché intervenga con un proprio tecnico ad effettuare un sopralluogo accurato del complesso per la valutazione dei danni e degli interventi necessari a ripristinarne il funzionamento oltre che, naturalmente, a metterlo in sicurezza.

Un dato, quest’ultimo, che deve essere valutato anche per garantire la sicurezza della cittadinanza che sarebbe a rischio se davvero fosse presente una grossa massa d’acqua nel sottosuolo, interessante sia l’area del complesso che la sede stradale di via Seggio.

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