Ztl ad Aversa, il “dilemma del varco” che confonde gli automobilisti

di Antonio Arduino

Aversa – A proposito di ztl, dall’ex assessore alle politiche sociali Vincenzo Lanzetta arriva questa domanda: varco attivo posso passare e varco non attivo non posso passare? In apparenza la risposta è scontata ma, di fatto, ha ragione di essere al punto che in tante città italiane sono piovuti ricorsi alla magistratura per annullare centinaia di multe erogate dai comuni che avevano adottato questa dizione per regolare la ztl.

“Basta leggere un vocabolario della lingua italiana per comprendere che il significato di ‘varco attivo’ e ‘varco non attivo’ non è quello che intendono coloro che hanno creato la zona a traffico limitato”, sostiene l’ex assessore.

“La parola ‘varco’ – continua Lanzetta – indica un punto di passaggio da una parte all’altra di qualche cosa, nel nostro caso delle arterie cittadine in cui vige la zona a traffico limitato. Così dire ‘varco attivo’ o ‘non attivo’, in italiano, sta a significare che il varco può essere o non essere attraversato, non il contrario come intendono gli autori del dispositivo di traffico”.

“Probabilmente la frase varco attivo o non attivo sta ad indicare la condizione del sistema di videosorveglianza che può essere funzionante – attivo – o non funzionante – non attivo – ma non è detto che tutti debbano interpretare la frase in questa maniera”.

“Insomma – osserva l’ex assessore – l’indicazione è ingannevole e necessita di essere chiarita perché sia compresa da tutti. Cambiando la frase o aggiungendo, ad esempio, una luce verde o rossa per far informare che l’arteria è o non è utilizzabile da coloro che non sono autorizzati ad attraversare la ztl”.

Un’osservazione che, scorrendo il web, è stata fatta da tanti italiani e in tante città, costringendo le amministrazioni, per prevenire contenziosi che portano spese, hanno modificato la segnalazione. A dare l’esempio è stato il Comune di Roma che fin dal 2007 ha aggiunto all’indicazione classica un pannello luminoso che, attraverso un messaggio variabile, comunica agli automobilisti lo stato di funzionamento delle telecamere che registrano gli ingressi in Ztl, informandoli se sono accese o spente, di conseguenza se nel varco è attivo o non attivo il sistema di sorveglianza, da qui varco attivo o non attivo.

Ancora più comprensibile la segnalazione aggiuntiva apposta dal Comune di Firenze dove alla segnalazione classica di ztl attiva o non attiva sono stati aggiunti un pannello luminoso con la scritta ‘accesso solo autorizzati’ o ‘accesso libero’ ed una luce verde o rossa, finalizzata a far comprendere inequivocabilmente agli automobilisti se è possibile o no attraversare la ztl.

“Comunque si faccia – conclude Lanzetta che, pur non avendo più incarichi ufficiali, tiene sempre a che si diano a tutti pari opportunità – l’importante è che si modifichi la segnaletica nell’interesse dei cittadini. Magari semplicemente facendo in modo che la cartellonistica attuale si colori in verde o in rosso a seconda che il ‘varco’ sia o non sia attivo. E’ un accorgimento a costo zero”.

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