Aversa, tariffe refezione scolastica: il Pd accusa la maggioranza

di Redazione

Aversa – “La delibera di giunta, approvata pochi giorni fa, sulle tariffe della refezione scolastica è il prodotto dell’instabilità politica dell’amministrazione De Cristofaro che in poco tempo ha già un valzer impressionante di assessori le cui conseguenze, purtroppo, le pagano i cittadini con i propri soldi”.

Così il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale ad Aversa, Marco Villano, che ricostruisce la vicenda: “La delibera proposta dall’assessore Emilio Caterino, che inizia molto male il suo mandato, e votata dagli altri assessori non tiene conto di un voto all’unanimità in consiglio comunale. Nella seduta del 19 settembre, infatti, è stato approvato un emendamento del Partito Democratico che prevedeva di abbassare la compartecipazione delle famiglie ai costi della refezione scolastica al 36%. Nella delibera, invece, è al 43% che, tradotto in cifre, significa circa 150mila euro in più a carico delle famiglie. Inoltre, prevedere l’esenzione totale per chi ha un Isee tra 0 e 3mila euro ci sembra voler gettare solo fumo negli occhi dei cittadini. Chiediamo almeno il raddoppio di tale fascia”.

“Siamo di fronte – attacca Villano – all’ennesima promessa non mantenuta dal sindaco. Ormai la lista è davvero lunga, cito ad esempio il consiglio comunale aperto sulla zona a traffico limitato, il piano traffico o il piano parcheggi. Chissà questa volta De Cristofaro a chi darà la colpa. Attendiamo, fiduciosi, un chiarimento”.

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