Aversa, primo piano inagibile al Secondo Circolo: scattano doppi turni per gli alunni

di Antonio Arduino

Aversa – Essendo ufficialmente inagibile il primo piano, salvo cambiamenti dell’ultima ora, al Secondo Circolo didattico di via Linguiti sarà necessario effettuare dei doppi turni che probabilmente non saranno sufficienti a consentire la frequenza alle lezioni di tutti gli allievi, dal momento che le aule disponibili e agibili poste al piano terra sono soltanto dieci. Per cui l’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore alla Pubblica istruzione, Emilio Caterino, ha chiesto sostegno alla direzione scolastica dell’istituto comprensivo “Pascoli” che consentirà l’utilizzo di sei delle proprie aule per i doppi turni del plesso di via Linguiti. Una soluzione che non sembra gradita alle famiglie e ad Emilia Tornincasa, dirigente del Secondo Circolo, ma che, al momento, è l’unica possibile in attesa che vengano sistemati i danni prodotti dalle precipitazioni atmosferiche.

Considerando che l’amministrazione ha già impegnato i fondi necessari per impermeabilizzare il solaio dell’ultimo piano, responsabile delle infiltrazioni di acqua che hanno reso inagibili le aule obbligando la direzione scolastica all’utilizzo del solo pianterreno, l’intervento di ripristino avverrà in tempi brevissimi, appena le condizioni metereologiche lo consentiranno. Nell’attesa dovrebbe essere presa in considerazione e accettata, da parte dei genitori e del personale docente e non docente del Secondo Circolo, la soluzione di emergenza indicata dall’assessore. Per questo Caterino prenderà parte ai consigli d’istituto fissati per il pomeriggio dalla direzione didattica della Pascoli e del Secondo Circolo, finalizzati a formalizzare la soluzione indicata che avrà valore solo temporaneo, come sottolineato dall’assessore.

Intanto, l’assessore Caterino ha ottenuto l’ok della Giunta in merito a tali scelte. Tra l’altro, ha segnalato alla Curia, proprietaria dell’immobile di Sant’Agostino che ospita altri allievi del Secondo Circolo, la necessità di intervenire per ripristinare la pavimentazione di uno dei bagni che, a causa della pioggia, si sarebbe dissestata rendendolo pericoloso e inutilizzabile. Un intervento che, come ha chiarito l’assessore, se non dovesse essere effettuato dalla Curia nel giro di sette giorni verrebbe compiuto dall’amministrazione comunale che andrebbe a recuperare la spesa sottraendo l’importo pagato dal canone di locazione versato alla proprietà.

Circa le criticità evidenziate dai sopralluoghi effettuati nelle altre strutture scolastiche di proprietà comunale, l’assessore si è impegnato a predisporre una programmazione specifica affinché si possa intervenire a sanare tutte le situazioni, comprese quelle anteriori alle precipitazioni atmosferiche verificatesi in questi giorni che hanno peggiorato situazioni preesistenti.

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