Aversa, De Angelis contesta il resoconto del M5S su azione contro ecoreati

di Antonio Arduino

Aversa – L’assessore all’Ambiente Marica De Angelis non ci sta a leggere il comunicato stampa emesso dai cinquestelle al termine della riunione tenuta nel pomeriggio di lunedì, dalla commissione speciale di indagine e di studio “Terra dei Fuochi” presieduta da Maria Grazia Mazzoni, consigliere comunale esponente del Movimento 5 Stelle.

All’ordine del giorno c’era la legge numero 68/2015 sugli “Ecoreati” e il controllo e la tutela del territorio conclusa con l’invito all’amministrazione a stare con il fiato sul collo alle ditte, responsabili dell’inquinamento del territorio.

“Invitata, ho partecipato alla riunione con piacere perché questa amministrazione ha la tutela del territorio tra i punti fondamentali del suo programma e mi è dispiaciuto notare che nel comunicato emesso dal M5S non si sia fatto cenno all’azione che fin dal primo giorno di vita l’amministrazione sta mettendo in essere sul tema”, esordisce l’assessore.

“A dimostrazione di quanto sostengo, ricordo che se la commissione speciale presieduta dalla Mazzoni esiste è perché l’amministrazione ne ha favorito la nascita. Inoltre, ci sono fatti realizzati in maniera evidente che non possono essere trascurati nell’affrontare il tema del controllo e tutela del territorio come la convenzione fatta recentemente con il Wwf che ha già dato i primi frutti, con l’intervento di alcuni giorni fa mirato a spegnere sul nascere un rogo”.

“C’è poi da ricordare – continua l’assessore – che il comune di Aversa, e per esso il sindaco, non è stato inserito nell’elenco dei comuni sanzionati per non aver compiuto gli atti burocratici necessari ad attivare quanto previsto dalla legge 68/2015”. “Quanto ai roghi – aggiunge – va sottolineato il fatto che nel territorio aversano non esiste un vero problema verificandosi i roghi in comuni agricoli, quindi non ad Aversa che è a vocazione industriale”.

“I nostri problemi sono altri e li stiamo affrontando, comunque – aggiunge De Angelis – non abbiamo perso di vista il problema dei roghi avendo predisposto una mappatura delle zone a rischio che potrà consentire interventi immediati o, quando possibile, preventivi da parte della polizia municipale, della protezione civile e del Wwf”. “Naturalmente – conclude – perché i risultati siano ottimali e duraturi nel tempo è necessaria la collaborazione dei cittadini”.

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