Lavoro, oltre la metà dei curriculum fuori target. E così le aziende non trovano personale

di Redazione

“Più della metà dei curriculum che vengono presentati alle aziende sono fuori target. Al tempo stesso sono tante le aziende che non trovano personale adatto alle loro esigenze e, di conseguenza, non riescono a vincere la sfida della competitività. Il placement può essere la soluzione a patto, però, che si cambi prospettiva. L’approccio al mondo del lavoro deve essere fatto in modo più consapevole”.

Lo ha dichiarato Tommaso Aiello, direttore generale della Fondazione Emblema, aprendo i lavori della prima giornata della ‘Borsa del Placement’ alla Stazione Marittima di Napoli. “La ricerca – prosegue Aiello – è stata condotta in modo assolutamente innovativo a partire dal campione intervistato costituito, per  quasi la metà, da quelle aziende che non si rivolgono a selezionatori professionisti ma, nella loro piccola realtà, fanno selezione quando serve. I numeri sono molto esplicativi. Nella metà delle risposte, i cv fuori target sono oltre il 60%, mentre solo nel 18% dei casi i cv target sono maggioritari. Questo vuol dire che i ragazzi li inviano senza un’effettiva consapevolezza dei requisiti. Spesso si affronta un colloquio con poca conoscenza dell’azienda per la quale ci si propone. Il dato è drammatico per le micro-imprese  (95%), ma fa riflettere anche il dato sulle grandi aziende che dovrebbero essere molto conosciute (45%)”.

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