Attentato New York, Isis rivendica: “Saipov nostro soldato”

di Redazione

L’Isis ha rivendicato l’attacco di New York di martedì costato la vita a otto persone e il ferimento di altre dodici. Lo riporta la stampa internazionale, che cita il giornale online Al-Naba del gruppo jahadista. “Saipov, uno dei soldati dello Stato islamico, ha attaccato dei crociati in una strada di New York”, si legge sul settimanale di propaganda dell’Isis.

“Con la grazia di Allah – prosegue il settimanale di propaganda dell’Isis – l’operazione ha innescato la paura nei crociati americani spingendoli ad aumentare le misure di sicurezza e intensificare i dispositivi contro i migranti in America”. Per Saipov il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha reclamato la pena di morte.

L’Isis ha appena rivendicato che l’animale degenerato che ha ucciso, e cosi’ gravemente ferito, le meravigliose persone sulla West Side era ‘un loro soldato'”. Così Donald Trump “cinguetta” su Twitter.

“Sulla base di questo, i militari hanno colpito l’Isis ‘molto più duramente’ nel corso degli ultimi due giorni. Pagheranno un alto prezzo ogni volta che ci attaccheranno”, aggiunge il presidente americano.

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