“Si chiede di estrarre copia delle richieste di costituzione di parte civile pervenute al Comune di Aversa a partire da gennaio 2017”. Questa la richiesta, racchiusa in due righe, avanzata dal consigliere comunale del Partito Democratico, Alfonso Golia, ai dirigenti dell’ufficio protocollo e dell’area legale dell’ente normanno.
Una richiesta che il consigliere comunale dem ritiene dovuta, tenuto conto di quanto sta avvenendo in città dopo che si “è scoperto chiuso in un cassetto” un secondo provvedimento della procura napoletana che invitava l’amministrazione a pronunziarsi sull’opportunità di costituirsi parte civile in un secondo processo stralcio sempre legato alla vicenda ‘The Queen’ che vede il primo cittadino Enrico De Cristofaro coinvolto in prima persona per presunti reati che avrebbe commesso quando non era ancora sindaco, ma ricopriva la carica di presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Caserta relativamente ai lavori di trasformazione dell’ex carcere mandamentale di via Filippo Saporito in ‘Casa dello Studente’ con concessione in comodato d’uso all’Adisu, ente regionale.
Sul caso il sindaco era già intervenuto nei giorni scorsi, spiegando che si trattava della stessa richiesta precedente (leggi qui).
