Aversa, De Gaetano delegato al Bilancio. Pd: “Situazione assurda”

di Nicola Rosselli

Aversa – Raffaele De Gaetano è il nuovo consigliere comunale con delega al Bilancio. Il sindaco Enrico De Cristofaro, come da pronostico, lo ha nominato nella tarda mattinata di ieri e le polemiche che già erano state espresse dalle opposizioni, soprattutto del Partito Democratico, sono letteralmente esplose con un’evidenza in particolare: come si comporterà in veste di consigliere comunale al momento dell’approvazione del bilancio preventivo? Bilancio preventivo 2018 che, stando alle attuali scadenze e salvo proroghe, deve essere approvato entro il 31 dicembre prossimo. Per cui, al momento, i tempi sono ristrettissimi.

“Ringrazio – ha dichiarato De Gaetano, che ha già ricoperto il ruolo di assessore alle attività produttive nella prima giunta targata Peppe Sagliocco – il sindaco per la fiducia che ha riposto in me. Il conferimento formale della delega non cambia di molto il mio impegno e lavoro. Già con il consigliere Oliva lavoravo al settore tributi e finanze. Continuiamo il nostro lavoro partendo dal recupero dei crediti che la Giunta ha già programmato qualche mese fa con delibera. Continueremo su questa linea con il recupero di canoni pregressi e con l’ampliamento della platea contributiva aversana combattendo l’evasione e l’elusione fiscale”.

“Un poco come voler svuotare il mare con paletta e secchiello. Avevo chiesto al sindaco – ha dichiarato da parte sua il segretario cittadino del Partito Democratico Francesco Gatto, che in questi giorni era già intervenuto sulla possibilità, poi concretizzatasi, di attribuire la delega al bilancio a un consigliere comunale – di nominare un assessore al bilancio perché le finanze del comune di Aversa sono in una situazione complicata, sull’orlo del dissesto”.

“Tutto il Pd – continua l’esponente Dem – crede ci sia bisogno di un delegato in giunta che si occupi a tempo pieno di tali problemi. Ho usato i termini ‘assurdo’ e ‘paradossale’ e li ribadisco oggi anche perché il consigliere delegato si troverà a votare il bilancio che egli stesso ha preparato facendo venire meno la distinzione tra consiglio e organo esecutivo che il legislatore ha previsto nei comuni superiori. Naturalmente non sono in discussione le qualità professionali di De Gaetano ma il metodo con cui un’amministrazione gestisce la città. Il sindaco, ormai, vive alla giornata e per andare avanti deve continuamente accontentare le rivendicazioni dei singoli. Ciò accade mentre la vivibilità peggiora e i cittadini sono sempre più esasperati per la mancanza di risoluzioni ai tanti problemi”.

Da evidenziare che i due precedenti assessori al ramo, Francesca Sagliocco e Guido Rossi, entrambi considerati tecnici, si sono, in precedenza, dimessi la prima dopo sei mesi, il secondo dopo poco più di due mesi.

Intanto, in vista del consiglio comunale di questa mattina, si vocifera di alcuni mal di pancia da parte di almeno due consiglieri comunali, nello specifico Francesco di Virgilio e Michele Galluccio. Entrambi, infatti, alla luce di quanto avvenuto con i due nuovi acquisti dalla minoranza (Rosario Capasso e Giovanni Innocenti) che si sono visti attribuire, quale ricompensa per il passaggio, una poltrona assessoriale per uno, avrebbero anch’essi rivendicato un assessorato. I due, salvo accordi dell’ultim’ora, potrebbero disertare la seduta odierna del civico consesso o essere presenti in aula consiliare se, conti alla mano, la loro presenza non fosse decisiva per lo svolgimento della seduta.

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