Tommy Onofri, appello della mamma: “Non fate uscire dal carcere l’assassino”

di Redazione

“C’è chi comincia il reinserimento, c’è chi con i permessi premio… Questa è la giustizia dopo solo 11 anni”. E’ tutte le volte un dolore che si rinnova quella di Paola Pellinghelli, la mamma di Tommaso Onofri, il piccolo di 18 mesi che nel 2006 fu rapito e ucciso a Parma. “Alessi e gli altri due si rimpallano le responsabilità – afferma la donna ai microfoni di NewsMediaset – ma chi è stato ora poco importa: devono pagare tutti e tre”.

Mamma Paola non si dà pace: “Tommy oggi andrebbe alle scuole medie, vivrebbe i suoi primi innamoramenti. Ma Tommy tutto questo non ce l’ha”.

Mario Alessi, il muratore siciliano che aveva eseguito lavori di ristrutturazione in casa Onofri, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del piccolo Tommy, avvenuto il 2 marzo del 2006. La sua compagna, Antonella Conserva, sta scontando 24 anni di carcere. Vent’anni al complice, l’ex pugile Salvatore Raimon­di.

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