Carinaro, rissa in discoteca: pestato il figlio del boss “Sandokan”

di Redazione

Carinaro – Maxi rissa in un noto locale di Carinaro, nell’agro aversano, che l’altra sera ha visto coinvolto il 29enne Ivanhoe Schiavone di Casal di Principe, quarto dei sette figli del boss dei casalesi Francesco Schiavone, alias “Sandokan”, detenuto al regime del carcere duro. Il giovane, nel violento parapiglia a cui hanno preso parte decine di ventenni in preda all’alcol, scatenato da motivi probabilmente futili, avrebbe riportato diverse contusioni al volto e un taglio sul sopracciglio.

La vicenda è stata resa nota dal quotidiano “Il Mattino”, secondo cui nessuno dei protagonisti della rissa, compresi quelli che hanno picchiato Schiavone, tra cui ci sarebbe anche il nipote di camorrista di Marano di Napoli, sapevano che si trattasse del figlio di Sandokan.

Alla fine, come riferisce lo stesso quotidiano, dopo che gli animi si erano placati non sarebbero state avvertite le forze dell’ordine, anche se la notizia è giunta all’attenzione dei carabinieri, vista anche l’esistenza di alcuni video realizzati da alcuni presenti con i loro cellulari che avrebbero immortalato la scena del pestaggio. La procura di Napoli Nord e la Direzione distrettuale antimafia hanno, infatti, avviato le indagini. I carabinieri avrebbero già identificato diversi ragazzi che si trovavano nel locale.

La preoccupazione degli investigatori è quella di una possibile reazione a livelli criminali più alti per rispondere all’affronto subito da uno dei rampolli di casa Schiavone.

Ivanhoe Schiavone fu arrestato il 4 maggio 2012 nell’ambito di un’inchiesta sull’imposizione ai commercianti di penne e calendari da parte del clan Schiavone per le festività natalizie del 2011. Tre anni dopo, nel maggio 2015, il giovane fu assolto dalle accuse ma sottoposto al regime della sorveglianza speciale fino al dicembre 2016.

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