Brasile, bloccata l’estradizione di Cesare Battisti

di Redazione

Stop all’estradizione di Cesare Battisti. Il giudice Luiz Fux del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano, ha concesso a Battisti una misura cautelare per la quale l’ex membro del Proletari Armati per il Comunismo non potrà essere estradato dal Paese finché la stessa Alta Corte non avrà emesso un parere sulla richiesta di Habeas corpus presentata dai suoi avvocati. Il Supremo Tribunale Federale si riunirà per esaminare il caso il 24 ottobre.

Cinque magistrati del Stf si riuniranno per decidere sulla richiesta di Habeas corpus presentata nel settembre scorso dagli avvocati di Battisti, nella quale sostenevano che il governo di Michel Temer aveva accordato in segreto con quello italiano la sua estradizione.

L’ennesimo colpo di scena che arriva nel giorno in cui il ministro della Giustizia brasiliano Torquato Jardim, aveva accusato Battisti di aver “rotto il rapporto di fiducia” con il Paese sudamericano, dove l’ex membro dei Pac risiede dal 2010 grazie all’asilo politico concesso dall’ex presidente operaio, Luiz Inacio Lula da Silva. Un decreto, quello firmato da Lula, che venne approvato nel 2011 dalla Tribunale Supremo del quale anche allora faceva parte Lux, che si schierò a favore.

Battisti, aveva detto Jardim in un’intervista a Bbc Brasil, “ha cercato di uscire dal Brasile senza una ragione precisa, dicendo che stava andando a comprare materiale da pesca. Ma ha rotto il rapporto di fiducia perché ha commesso un illecito e lasciava il Paese con denaro oltre il limite consentito, senza motivo apparente”. Parole che confermerebbero la convinzione del presidente Michel Temer di autorizzare l’estradizione dell’ex terrorista.

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