Verbania, la Guardia di Finanza celebra il patrono San Matteo

di Redazione

Celebrata, nella mattinata del 21 settembre, dalle Fiamme Gialle del comando provinciale di Verbania, con una santa messa nella caserma “Simonetta” di piazza Zavattaro, officiata dal parroco della basilica di San Vittore, don Costantino Manea, la festività di San Matteo apostolo ed evangelista, patrono della Guardia di Finanza, alla presenza del comandante provinciale, colonnello Gianfranco Parisi, dei suoi uomini e di una folta rappresentanza dei finanzieri in congedo (Anfi).

Il documento papale che attesta il riconosciuto patrocinio, reca la data del 10 aprile 1934 ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII). Il Pontefice che accolse l’istanza avanzata dal comandante generale e sostenuta dall’Ordinario Militare del tempo era Pio XI.

La sua memoria il 21 settembre è stabilita dal martirologio geronimiano (secolo VI). Il “Breve Pontificio” del 10 aprile 1934, nel dichiarare San Matteo Patrono della Guardia di Finanza auspica che tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo.

Al termine della funzione, il comandante Parisi ha rivolto un breve indirizzo di saluto e di ringraziamento a don Costantino Manea per aver accettato con entusiasmo l’invito a celebrare la santa messa, nonché a tutti i presenti, e consegnato un attestato di benemerenza al maresciallo aiutante cariche speciali in congedo, Mario Tallini, in occasione del compimento degli ottanta anni di età.

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