Casapesenna, Piccolo: “De Rosa, un sindaco mangia-segretari”

di Redazione

Casapesenna –  Si è svolto venerdì mattina il Consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno: la revisione straordinaria delle partecipate. Ma è stata comunque una seduta molto “movimentata” viste le interrogazioni presentate, in forma urgente, dal consigliere comunale di minoranza Carmine Piccolo che hanno trovato il sostegno anche della consigliera Pd Raffaella Zagaria.

Piccolo ha presento la prima istanza chiedendo alla segretaria comunale Teresa De Rosa se il suo trasferimento presso altro comune (Alvignano, che dista un’ora e dieci minuti dalla residenza e con popolazione inferiore a Casapesenna) sia dovuto ad eventuali contrasti con l’amministrazione ed il sindaco.

“Non si contano più, ormai, i segretari comunali che sono passati sotto l’attuale amministrazione di Marcello De Rosa, cosa alquanto strana considerato che il segretario comunale è fondamentale in un ente per garantirne la legalità e la trasparenza. Ho chiesto alla dottoressa Teresa De Rosa risposta alla mia interrogazione riguardo la verifica degli incarichi appaltati ed assunzioni fatte dall’amministrazione De Rosa dal 2014 con particolare attenzione che non ci siano familiari riconducibili all’amministrazione stessa, ma sono decorsi ampiamente 30 giorni senza alcuna risposta. Se non sbaglio questo potrebbe classificarsi come una omissione in atti d’ufficio”, dice Piccolo, che ha chiesto anche la risposta dei vigili urbani inerente al parere di sicurezza sulla rotatoria in piazza Petrillo visto che sono passati quattro mesi senza risposta.

La seconda interrogazione del consigliere è la richiesta di chiarimenti sulla delibera di Giunta numero 81 del 29 agosto per il tentativo di conciliazione della vertenza di lavoro promossa dal dirigente De Biase, dipendente a tempo determinato, contro il Comune per un riconoscimento di livello superiore. Altro chiarimento chiesto sulla delibera di giunta numero 85 del 18/09/17 relativa al recesso della convenzione con il comune di Casandrino riguardante sempre De Biase, utilizzato part time, vista l’indisponibilità dichiarata del dipendente e comunicata al sindaco. Considerati due procedimenti di carattere giudiziale che riguardano il dipendente, il consigliere Piccolo ha chiesto al sindaco se è a conoscenza di tali procedimenti e se sono incompatibili con l’incarico di dirigente comunale.

Piccolo ha chiesto verifiche anche sulla nomina a conciliatore sindacale di Luigi Barone in quanto lo stesso non avrebbe militanza né nomine sindacali né Rsu. Il sindaco ha dichiarato che risponderà per iscritto al consigliere Piccolo, come previsto dal regolamento, non avendo tutti gli elementi per rispondere in Consiglio.

Poi la discussione sulla revisione della partecipata che il Consiglio, unanime, ha votato a favore di Agrorinasce “per il grande ed ottimo lavoro sulla gestione dei beni confiscati alla camorra” con il giudizio di lode da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione.

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